PAPA: "Cosa faccio io per il popolo ucraino?"
E ieri tre bambini ucraini nella papamoblile
“I bambini che erano con me nella papamobile erano ucraini”. A rivelarlo, al termine dell’udienza di ieri, 22 giugno, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana, è stato il Papa, che tramite loro ha manifestato ancora una volta la sua vicinanza al popolo ucraino. “Non dimentichiamo l’Ucraina, non perdiamo la memoria della sofferenza di quel popolo martoriato!”, l’appello. I tre bambini saluti sull’auto del Papa – ha fatto sapere la sala stampa vaticana – sono di una scuola primaria di Roma, la Alberto Cadlolo, accolti per far proseguire gli studi.
E domenica 19 giungo al termine dell'Angelus, papa Francesco aveva detto: "Non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino in questo momento, popolo che sta soffrendo. Io vorrei che rimanga in tutti voi una domanda: cosa faccio io oggi per il popolo ucraino? Prego? Mi do da fare? Cerco di capire? Cosa faccio io oggi per il popolo ucraino? Ognuno si risponda nel proprio cuore".
(Foto Vatican Media/SIR)
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