TREVISO: la "fabbrica dell'aria" di Ascotrade
Inaugurato il progetto di riqualificazione ambientale del bosco urbano di via Paludetti, nel quartiere San Giuseppe
Ben 1.500 giovani alberi come simboli di vita, rinascita e speranza, emblema di tutela ambientale.
Il Comune di Treviso ha tenuto sabato a battesimo l'iniziativa Fabbrica dell’Aria di Ascotrade, che vedrà la piantumazione progressiva di varie specie di alberi tra aceri e olmi campestri, carpini bianchi, roverelle e di piantine mellifere come il tiglio e l’orniello, nel quartiere San Giuseppe.
L’avvio dei lavori di riqualificazione dell’area è avvenuto alla presenza del sindaco Mario Conte, degli assessori ai Lavori Pubblici Sandro Zampese e alle Politiche Ambientali Alessandro Manera, del Presidente di Ascotrade Stefano Busolin e di Angelisa Tormena, referente territoriale AzzeroCO2.
I giovani alberi, andranno a ripopolare due aree attigue di oltre 3 ettari che si trovano in via Paludetti, con l’obiettivo di consentire un evidente miglioramento paesaggistico e della qualità dell’aria di una zona precedentemente incolta e infestata dai rovi che finalmente potrà essere restituita ai residenti del quartiere.
La piantumazione prevista a Treviso è una delle tappe della "Fabbrica dell'Aria", un progetto sviluppato da Ascotrade in collaborazione con AzzeroCO2 per la messa a dimora di alcune migliaia di piante in diverse cittadine di Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa rientra nel macro-progetto ARIA (Ascopiave Rispetta l’Ambiente) attraverso il quale le aziende di vendita del Gruppo Ascopiave affrontano tematiche importanti, quali la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico, la digitalizzazione dei servizi e l’analisi della propria carbon footprint.
«Prosegue ormai per il terzo anno consecutivo la collaborazione con Ascotrade, che ha scelto di mettere al primo posto la tutela del territorio in cui opera, la mitigazione dell’impatto ambientale delle attività e il benessere delle generazioni future – ha dichiarato Angelisa Tormena di AzzeroCO2 –. Con l’adesione alla campagna nazionale Mosaico Verde, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali, di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione di boschi permanenti come misura di RSI, Ascotrade ha ulteriormente consolidato questo impegno».
Da oggi e per i prossimi due anni le piantine verranno curate e seguite a spese di Ascotrade. L’obiettivo è quello di formare dei veri e propri "boschi anti-smog" composti da alberi che permetteranno un assorbimento complessivo delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera pari a 1.050 tonnellate di CO₂ lungo l’intero ciclo di vita degli alberi (calcolato in media in 80-100 anni).
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