Vita consacrata: suor Candida Bellotti a 110 anni, “non sono mai stata triste” grazie alla fede
Da oltre 80 anni fa parte della Congregazione delle Ministre degli Infermi di San Camillo de Lellis.
“Oggi non sono giovane come un tempo, però sto bene forse anche meglio di quando ero giovane”. Lo dice sorridendo suor Candida, al secolo Alma Bellotti, che ha compiuto 110 anni. Nata in provincia di Verona nel 1907, da una famiglia di contadini, da oltre 80 anni fa parte della Congregazione delle Ministre degli Infermi di San Camillo de Lellis. Una vita passata ad assistere gli ammalati e a formare, come maestra delle novizie, intere generazioni di suore.
Ieri, per questo speciale compleanno, si è svolta una piccola festa nella Casa Madre della Congregazione a Lucca, dove suor Candida vive da diciassette anni. La festeggiata ha avuto tutto il tempo di ringraziare i presenti con parole dolci e affettuose e non ha mancato di dare qualche consiglio: “Dobbiamo credere fermamente che siamo nelle mani di Dio. Dirgli grazie per la vita che ci ha donato è importante, ci rende felici. Io infatti forse triste non sono mai stata. Addolorata e piangente sì. Ma con la fede e aiutando gli altri, ho superato tutto”.
Poi ha scherzato con i tanti giornalisti presenti: “Ci tengo a essere conosciuta, un po’ di vanità c’è sempre”. Dopo un gran sorriso ha chiarito: “Sto scherzando! Vi sono riconoscente per questa attenzione e vi ricorderò nella preghiera. La preghiera rimane, non pensate che sia qualcosa che va via veloce. La preghiera nelle mani di Dio resta per sempre”.
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