Bollettino del lavoro: secondo trimestre 2014 con segnali positivi
Il bollettino del lavoro prodotto dai Centri per l'Impiego della Provincia di Treviso mostra piccoli segnali positivi. Questo è quanto emerge dallo studio redatto per il terzo trimestre 2014.
“I mercato del lavoro in Provincia di Treviso vede qualche piccolo segnale positivo, anche se la situazione non è certo rosea – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – La situazione economica generale vede un +4,4% nell'export (dato superiore a quello regionale e nazionale). Le assunzioni aumentano rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: +9,6%. Il saldo con le cessazioni, però, è ancora negativo, anche se praticamente dimezzato rispetto al 2013 (-1.830 unità contro -3.950 dell'anno scorso) e anche questo, vogliamo coglierlo come un segnale positivo.
Molto bene l'assunzione da parte dei giovani under 30, segno che progetti come Futuro Costo Zero realizzati dalla Provincia di Treviso hanno dato i propri frutti. Certo è che la fascia da 40 anni in su vede ancora un saldo negativo. Diminuiscono anche le DID (-5,3%) e questo può essere letto sia come una minor richiesta di lavoro, ma anche come la dimostrazione che molti disoccupati, specie stranieri, hanno scelto di cercare lavoro altrove. Diminuisce anche la Cassa Integrazione, specie quella in Deroga (-78,2%) proprio per mancanza di stanziamenti da parte degli organi preposti. Con orgoglio poi, possiamo affermare che il nostro progetto Futuro Costo Zero che prevede l'inserimento di giovani in azienda, è stato mutuato da Regione e Governo. Come nel caso di “Garanzia Giovani”, il progetto basato su fondi europei che prevede colloqui e inserimenti in occasioni di lavoro per giovani, con un contributo che va da 1.500 a 3.000 euro per l'azienda che assume. In Provincia di Treviso, il progetto ha visto 3136 aderenti dei quali 1681 sono già stati “profilati”. Ora andremo alla ricerca delle aziende”.
I DATI IN BREVE
Il contesto economico provinciale vede un aumento delle esportazioni (+4,4% rispetto al 2013), performance migliore di quella regionale (+3%) e nazionale (+1,3%). Nel secondo trimestre 2014 si sono registrate 23.000 assunzioni (+9,6% rispetto allo stesso periodo del 2013). La forma contrattuale maggiormente utilizzata è il tempo determinato (circa il 50% del totale). Il confronto su base annua, vede il dimezzarsi del saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-1.830 contro -3.950). Classi di età: nel secondo trimestre, il saldo positivo riguarda soprattutto i giovani, con 3.270 unità. Difficoltà per le altre fasce d'età, in particolare quella dei 40-49enni. Settori: l'agricoltura guadagna 175 posizioni, l'industria ne perde 2.500, i servizi hanno un rendiconto positivo di 465 posizioni. DID: Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al Lavoro, tra gennaio e agosto sono diminuite 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Cassa Integrazione: totale -28,9%, Cigo -28,9%, Cigs +9,6%, Cigd -78,2%.
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