Calano i contratti di lavoro a tempo indeterminato
I dati di Veneto Lavoro.
Confermate le attese di fine anno, dopo la straordinaria accelerazione di dicembre calano del 34% le assunzioni con contratto a tempo indeterminato. Saldo di poco superiore alle 1.000 unità.
A gennaio 2016 le assunzioni con contratto a tempo indeterminato in Veneto sono risultate 8.732, con un calo del 34% rispetto al gennaio 2015.
Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato sono risultate 1.217 (-59% su gennaio 2015); le cessazioni invece registrano un -20%, per unsaldo complessivo modestamente positivo, di poco superiore alle 1.000 unità e nettamente inferiore a quello del gennaio dell'anno scorso.
Nella riduzione dei flussi sono coinvolti anche i rapporti di lavoro diversi dal tempo indeterminato: ciò è segnale sia del rilevante assorbimento della domanda di lavoro effettuato nel 2015 dai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sia della persistenza di tendenze attivate dalla legge 92 del 2012 e rafforzate dalle normative previste in sede di Jobs Act (limitazioni per i contratti di lavoro intermittente e per le collaborazioni). In sintesi,
- le assunzioni con contratti a tempo determinato sono diminuite, gennaio su gennaio, del 17%; anche le proroghe sono coinvolte in tale tendenza, dopo oltre un anno di crescita continua; ancora positivo il segno invece per le assunzioni stagionali;
- continua la flessione nel ricorso all'apprendistato (-3%);
- costantemente in contrazione risulta pure il ricorso al lavoro intermittente (-6%);
- prosegue il decremento delle collaborazioni a progetto (gennaio su gennaio: -20%; su base annua -37%). Incide ovviamente l'entrata in vigore, il 25 giugno 2015, del Decreto Legislativo n. 81/2015 ;
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continua a crescere – anche per effetto delle politiche nell'ambito della Garanzia Giovani - il ricorso atirocini: +3% gennaio su gennaio, +12% su base annua.
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