Card. Stella: in Luciani una santità umile, nascosta, sobria, dal tratto cordiale
L'intervista integrale a Stella nell'Azione di domenica 19 novembre.
«Se penso alla figura di papa Luciani, vedo una santità umile, nascosta, sobria, dal tratto cordiale e amichevolmente quotidiano. Forse il suo motto, “Humilitas”, esprime l’intero suo percorso di vita, compiuto in una fede semplice e al contempo radicale, che gli ha permesso di rimanere radicato in Dio e nel vangelo anche nei momenti più difficili e più oscuri. E, paradossalmente, fu proprio la mitezza evangelica che incarnava nella parola, nello stile e nei gesti, che lo rese forte nella fede, vigoroso nella speranza, generoso nella carità e, soprattutto, fedele al Signore fino alla fine». È un passaggio di un'ampia intervista al cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di beatificazione di Luciani, rilasciata all'Azione dopo il decreto con cui papa Francesco ha riconosciuto le virtù eroiche di Giovanni Paolo I, che ora è quindi “venerabile". «Questa silenziosa, discreta e nascosta perseveranza quotidiana nella fede - ha detto ancora Stella - ha permesso a papa Luciani di esprimere, perfino nel suo volto, la bellezza del vangelo, la gioia dell’essere cristiani o – per richiamare un’espressione ben nota – il sorriso di Dio sull’umanità e sulla Chiesa, in un tempo storico per niente facile».
L'intervista integrale a Stella nell'Azione di domenica 19 novembre.
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