Conegliano, studenti protagonisti del consiglio comunale: pronti a fare
I giovani dai 9 agli 11 anni si sono dichiarati pronti ad impegnarsi in prima persona verso persone in disagio o in difficoltà.
Si è tenuto ieri mattina il Consiglio Comunale con i Ragazzi al teatro Toniolo di Conegliano. Due interpellanze, una interrogazione una mozione per un consiglio durato circa 2 ore (documenti in allegato)."E' stato un fantastico esempio di Educazione Civica. - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione, Gianbruno Panizzutti, che ha coordinato l'attività con l'Ufficio Informacittà - La scelta del Comune di Conegliano è di far partecipare le scuole ad un vero e proprio Consiglio Comunale, dove gli alunni presentano interrogazioni, interpellanze e mozioni che vengono verbalizzate e votate.
Le richieste vengono successivamente prese in considerazione dall’Amministrazione e periodicamente avviene una restituzione ai ragazzi sullo stato di avanzamento dei lavori".L'informacittà-informagiovani "Cristina Pavesi" ha collaborato per l'inizitiva con l'Ufficio scuola e l'Ufficio del consiglio comunale.
Sono stati predisposti i documenti che hanno costituito la base del dibattito odierno.
"E' emersa soprattutto dalla mozione la volontà dei ragazzi di essere partecipi e protagonisti, mettendosi in gioco in prima persona - ha commentato il sindaco Floriano Zambon - al motto diamoci la mano hanno pensato prima di tutto a chi sta meno bene di loro e poi a degli spazi per loro. Una disponibilità ed un altruismo non convenzionali, che sono una buona premessa magari per un loro impegno civico futuro".Gli studenti delle scuole medie Cima e Grava e primaria dell'istituto Immacolata, istituti che hanno partecipato all'iniziativa, hanno chiesto all'Amministrazione Comunale facendo proposte concrete e proponendosi per realizzarle.
"E' stato fatto un passo avanti rispetto alle precedenti edizioni. - ha concluso l'assessore alla pubblica istruzione, Gianbruno Panizzutti - Alla critica ed alla proposta è stata data la disponibilità in prima persona a fare. Inoltre, è stato scelto come campo d'azione quello del volontariato e della socialità per il prossimo, che privilegia le persone svantaggiate, le persone anziane, con una sensibilità molto elevata rispetto alle difficoltà vissute a causa del terremoto".
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