Gran Casinò: uno spettacolo per dire no al gioco d'azzardo

Storie di chi gioca sulla pelle degli altri. È questo il contenuto dello spettacolo scelto dall’associazione NOI Vittorio Veneto per sensibilizzare a livello locale sui danni che causa il gioco d’azzardo, definito da papa Bergoglio un “cancro sociale”. “Gran Casinò”, interpretato dall’attore Fabrizio De Giovanni, è uno spettacolo per dire “no” al gioco d’azzardo, anche a quello legale, e per contribuire a creare consapevolezza su un perverso business gestito dalle lobby del gioco e dalla malavita. Eppure è un fenomeno che, anziché calare, si sta diffondendo. Nel 2016 il giro d’affari in Italia è stato pari a circa 96 miliardi di euro, cioè +8% circa rispetto al 2015, quando fu superiore agli 88 miliardi, ma è addirittura raddoppiato rispetto al 2008. Per la filiera si stimano ricavi per circa 10 miliardi, mentre per l’erario le entrate nel 2016 sono state di 9,2 miliardi (mentre erano state di 8 miliardi nel 2015). Per comprendere i meccanismi che conducono alla dipendenza dal gioco, e per conoscere i danni che provoca, l’appuntamento è per venerdì prossimo 27 ottobre al Teatro Toniolo, a Conegliano, alle 21, con ingresso ad offerta libera. A mettere in scena lo spettacolo è la compagnia "Itineraria Teatro", si occupa solo di teatro civile per informare e far riflettere su scottanti temi di attualità, attraverso il linguaggio accattivante e intenso del teatro.