IMMIGRAZIONE: pubblicato il decreto flussi
Nel 2023 ammessi 136 mila stranieri
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 231 del 2 ottobre 2023, il DPCM 27 settembre 2023, con la programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025 per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo.
Sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri residenti all'estero entro le seguenti quote complessive:
a) 136.000 unità per l'anno 2023;
b) 151.000 unità per l'anno 2024;
c) 165.000 unità per l'anno 2025.
Le domande potranno essere presentate:
- dalle ore 9.00 del 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- dalle ore 9.00 del 4 dicembre per i lavoratori dipendenti non stagionali.
Una quota è stata riservata al settore dell'assistenza familiare e socio-sanitari: 9.500 unità nel 2023 e altrettante nel 2024 e 2025.
Il Patronato Acli è a disposizione per la consulenza, la predisposizione e la verifica della documentazione a supporto dell’invio dell’istanza:
tel. 0422/1836144 opzione 2 - mail treviso@patronato.acli.it
Per la definizione del corretto inquadramento contrattuale previsto dal CCNL, necessaria al fine della predisposizione del contratto di soggiorno, è possibile rivolgersi al Servizio di lavoro Domestico di Acli Service Treviso srl:
tel. 0422/545226 - mail lavorodomestico.treviso@acliservice.acli.it
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