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INQUINAMENTO. Unicef: “Nel mondo avvelenato da piombo 1 bambino su 3”

Il rapporto "The toxic truth": 800 milioni di bambini con i livelli nel sangue superiori ai limiti. Metà nell'Asia meridionale

INQUINAMENTO. Unicef: “Nel mondo avvelenato da piombo 1 bambino su 3”

Circa 1 bambino su 3 – quasi 800 milioni a livello globale – ha nel sangue livelli di piombo superiori a 5 microgrammi per decilitro, livello per il quale è necessario intervenire. Circa la metà di questi bambini vive in Asia Meridionale. È quanto denuncia oggi l’Unicef, diffondendo con Pure Earth il nuovo rapporto lanciato “The toxic truth ” dal quale emerge come l’avvelenamento da piombo sta colpendo una quantità massiccia e mai conosciuta prima di bambini.

“Con pochi sintomi iniziali, il piombo silenziosamente distrugge la salute e lo sviluppo dei bambini, con conseguenze anche fatali”, ha dichiarato Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef. “Conoscendo la diffusione dell’inquinamento da piombo – e comprendendo la distruzione che causa a singole vite e comunità – dobbiamo ispirare azioni urgenti per proteggere i bambini una volte per tutte”, il monito di Fore.

“Lo studio mostra che il piombo è una neurotossina potente che causa danni irreparabili al cervello di un bambino”, ha sottolineato Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia. “È particolarmente distruttivo per i bambini molto piccoli e fino ai 5 anni di età e danneggia il loro cervello prima che abbiano l’opportunità che si sviluppi completamente, causando disabilità neurologica, cognitiva e fisica”, ha proseguito Samengo, secondo cui “in Italia in media 160.862 bambini e ragazzi (0-19 anni) hanno livelli medi di piombo nel sangue superiori ai 5 microgrammi per decilitro e 20.963 hanno livelli medi di piombo nel sangue superiori a 10 microgrammi per decilitro”.

L’esposizione dei bambini al piombo, si legge nel rapporto, è stata correlata anche a problemi di salute mentale e comportamentali e a un incremento del crimine e della violenza. I bambini più grandi soffrono di conseguenze gravi, compreso un rischio più alto di danni ai reni e malattie cardiovascolari nel corso della vita. La perdita economica potenziale di questi bambini nei Paesi a basso e medio reddito è stata stimata di circa 1 trilione di dollari.

Mentre i livelli di piombo nel sangue sono diminuiti drasticamente nella maggior parte dei Paesi ad alto reddito dall’eliminazione della benzina al piombo e della maggior parte delle vernici a base di piombo, i livelli di piombo nel sangue per i bambini nei Paesi a basso e medio reddito sono rimasti elevati e, in molti casi, pericolosamente elevati anche un decennio dopo l’eliminazione globale delle benzine al piombo.

Fonte: AgenSIR
INQUINAMENTO. Unicef: “Nel mondo avvelenato da piombo 1 bambino su 3”
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