Le proposte dell'Azione per una scuola davvero buona
Il primo piano del nuovo numero del settimanale diocesano è dedicato al processo di riforma della scuola messo in moto dal governo Renzi.
Il primo piano del nuovo numero del settimanale diocesano è dedicato al processo di riforma della scuola messo in moto dal governo Renzi. Guardando alla realtà quotidiana delle nostre scuole ci sono alcuni interventi che paiono prioritari, in alcuni casi sono da considerare pre-condizioni indispensabili per poter offrire agli alunni l’opportunità di una Buona Scuola che svolga efficacemente il proprio compito. La redazione ha individuato alcuni di questi aspetti a titolo di contributo alla riflessione, possibile punto di partenza per azioni ed iniziative per la loro attuazione. Eccoli:- Uniformità dell’orario scolastico su tutto il territorio nazionale- Classi con un numero di alunni non superiore a 20- Maggiore flessibilità dell’orario degli insegnanti, anche con attività pomeridiane a pro-ragazzi (specie per chi ha grosse difficoltà) e anche nei mesi estivi- Insegnanti di sostegno che affianchino in modo adeguato i diversamente abili- Mediatori culturali nelle classi in cui siano presenti alunni stranieri che non conoscono la lingua italiana- Obbligatorietà della frequenza della scuola dell’infanzia per almeno due anni- Introduzione di criteri di valutazione degli insegnanti con la possibilità di rimozione di coloro che non sono idonei (da un punto di vista didattico e/o relazionale)- Messa a norma di tutti gli edifici scolastici, palestre e mense.
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