Maeg, costruzioni avveniristiche
L'azienda di Vazzola è leader nelle grandi strutture
Redazione Online
15/05/2019

Il complesso sportivo polivalente d’Olembe, chiamato anche “Coso”, a Yaoundè in Camerun, l’avveniristico stadio a Doha in Qatar (sede dei Mondiali di calcio 2022), la ristrutturazione per il nuovo stadio dell’Atalanta calcio a Bergamo e, molto probabilmente (perché ancora in gara), il completamento del Camp Nou a Barcellona e altri interventi ancora non meno importanti portano la firma della Maeg Costruzioni Spa di Vazzola. Un’azienda sicuramente in salute, un’eccellenza tutta trevigiana, che conta ben cinque stabilimenti tra il Veneto e Friuli Venezia Giulia e oltre 900 addetti nonché un fatturato solido attestato intorno ai 120 milioni di euro e invidiabili utili aziendali.Tutto questo porta ad inorgoglire misuratamente i titolari dell’azienda e, particolarmente, fa alzare la posta del made in Italy per le grandi strutture grazie soprattutto alle lungimiranti e ben programmate gare d’appalto della Maeg Costruzioni Spa e, perché no, all’energico e determinante lavoro del suo patron Alfeo Ortolan. Il complesso polivalente a Yaoundé in Camerun, per lo stadio chiamato “Coso” (capienza 65 mila posti) sede ospitante della Coppa d’Africa 2019 programmata dall’Afcon, è stato completato e formalmente consegnato alla Féderation camerounaise de football (stazione appaltante) ancora lo scorso gennaio.A Yaoundé la Maeg Costruzioni Spa è intervenuta alla “progettazione, fornitura e posa in opera delle strutture metalliche” con un impiego di 8 mila tonnellate di acciaio (commessa da 42,8 milioni di euro).La tipologia strutturale della copertura del “Coso” è una tensostruttura.È, quest’ultima, una soluzione conosciuta ma molto singolare in questo caso per l’impiego di cavi e tiranti pretensionati impostati alla composizione degli anelli, esterno e interno, nel supporto dell’articolata membrana di copertura.A Doha in Qatar, stazione appaltante la Supreme committee for delivery & legacy con appaltatore Mpsjv (Midmac-pur-six costruct joint venture), Maeg costruzioni interviene alla realizzazione dello stadio “Al Wakrah” sempre attraverso la “progettazione, fornitura e posa in opera delle strutture metalliche” (commessa da 39,7 milioni di euro) impiegando 7.500 tonnellate di acciaio lavorato. Lo stadio “Al Wakrah” a Doha, capienza 40 mila posti, è un progetto dello studio di Zaha Hadid, la cui eccellente composizione architettonica s’ispira alle tipiche imbarcazioni Dau utilizzate per l’attraversamento del Golfo Persico.Occorre dire che, nel caso specifico dello stadio di Doha, forma e composizione rispondono ad un linguaggio sicuramente moderno ma molto efficace e rispondente, sul piano dimensionale, a quegli spazi garantiti alle necessarie aree ricettivo-infrastrutturali di supporto.La copertura dello stadio è strutturata con travi reticolari a forma di anello ed è suddiviso in due gusci simmetrici collegati da arcarecci a cassone. Nel caso di avverse condizioni atmosferiche, sempre a copertura, è prevista una superficie retraibile che potrà essere avvolta su se stessa all’interno di una struttura chiamata “garage”.A Bergamo, per lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” la Maeg Spa interviene, invece, per la “realizzazione della tribuna nord dello stadio dell’Atalanta con progetto di demolizione e ricostruzione delle curve esistenti e copertura in acciaio d’avvolgimento dell’intera facciata». Una commessa anche questa molto interessante (9,450 milioni di euro) con impiego di 3.480 tonnellate d’acciaio lavorato e posto in opera i cui lavori dovranno essere ultimati e formalmente consegnati entro il settembre 2020. La stazione appaltante (Stadio Atalanta Srl), per le competizioni sportive di carattere europeo, ha assunto così il formale impegno di adeguamento dell’impianto sportivo agli standard strutturali della Uefa “garantendo” un’adeguata capienza (24 mila posti) e la copertura della tribuna nord.«La scelta di ristrutturare lo stadio già esistente in città, rispetto ad un’alternativa ex-novo fuori dal centro – sottolinea il patron della Maeg Costruzioni di Vazzola – rappresenta pure un notevole intervento dal punto di vista urbanistico perché riqualifica l’area cittadina circostante”. Claudio Alessandri