Pellegrinaggio col Vescovo in Terra Santa - Gallery

Un pellegrinaggio in Terra Santa forse – ai giorni nostri – non è una notizia così rara da attirare troppa attenzione. A meno che non sia caratterizzato da qualche evento particolare! E il pellegrinaggio diocesano, svoltosi dal 23 al 30 agosto, ha vissuto davvero qualcosa di particolare la mattina di lunedì 29, al Patriarcato Latino. Proprio qui il vescovo ausiliare mons. William Shomali ha consegnato a don Giuseppe Querin un riconoscimento a motivo degli oltre cento pellegrinaggi da lui condotti e guidati nella terra di Gesù. Il nostro don Giuseppe, visibilmente emozionato e commosso, ha ricordato il senso e l’importanza di questa sua passione per la Palestina. Non si è trattato sicuramente di un semplice hobby, bensì di un’intuizione spirituale che egli ha vissuto quasi come una “missione”: quella di incoraggiare e accompagnare tante altre persone a visitare la Terra Santa per capire meglio la Sacra Scrittura e quindi conoscere più profondamente Gesù e il suo vangelo. Impreziosito da questo evento, il pellegrinaggio si è svolto in modo molto positivo e intenso. «Personalmente – commenta il vescovo Corrado – non avendo la responsabilità né di guida né di organizzatore, ho potuto godere serenamente della guida puntuale e profonda di padre Massimo Luca – francescano che vive e insegna a Gerusalemme – e condividere con i 28 pellegrini una ricca esperienza spirituale, che auguro di poter vivere a quante più persone possibile».

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