Rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari
Si ipotizza un election day, abbinato alle elezioni amministrative
Il Consiglio dei Ministri ha stabilito ieri il rinvio del referendum relativo al taglio dei parlamentari fissato per il 29 marzo. La decisione era attesa, a causa dell’emergenza Coronavirus che sta determinando la cancellazione di ogni manifestazione pubblica.
Tuttavia non è stata ancora indicata una data sostitutiva. Il Governo, come prevede la normativa, ha tempo fino al 23 marzo per stabilire una nuova data: che deve ricadere in una domenica compresa tra il 50esimo ed il 70esimo giorno successivo all’indizione.
“Il Governo – ha dichiarato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà – ha ritenuto opportuno rivedere la decisione circa la data del referendum che era stata fissata prima dell’emergenza sanitaria, allo scopo di assicurare a tutti i soggetti politici una campagna elettorale efficace e ai cittadini un’informazione adeguata. Le procedure referendarie in Italia e all’estero dunque si sospendono e saranno rinnovate quando sarà fissata una nuova data per il referendum”.
Tra le ipotesi c'è quella di accorpare il referendum al secondo turno delle amministrative a fine maggio o inizio giugno.
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