Treviso capitale della ricerca di perdite idriche
Al Museo di S. Caterina un focus sulle tecnologie di individuazione delle perdite e sull’ottimizzazione del servizio idrico integrato
“Eliminare lo spreco derivante dalle perdite lungo la rete degli acquedotti non è solo una questione di efficienza del servizio pubblico, ma un imperativo morale e civico, nell'ottica di un uso consapevolmente sostenibile della risorsa acqua che non è, come in tanti erroneamente pensano, una fonte rinnovabile”. Lo afferma PierPaolo Florian, amministratore delegato di Alto Trevigiano Servizi, presentando il convegno “Utilis Italian Innovation Summit: il futuro nell'individuazione delle perdite”, organizzato da Ats e Piave Servizi insieme a IWS – Integrated Watercare Solutions e Servizi a Rete, che si svolgerà domani venerdì 10 maggio dalle 10.30 al Museo di Santa Caterina a Treviso.
“Un’occasione unica – spiega il Presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet – per conoscere meglio le più avanzate tecnologie di prelocalizzazione delle perdite, che abbiamo utilizzato dando vita ad una case history di successo, tra le prime in Italia. In un processo che punta costantemente all’eccellenza nelle performance legate ad acquedotto, fognature e depurazione, ridurre lo spreco è fondamentale. L’uso di una strumentazione tecnologicamente avanzata, congiunto ad una oculata gestione societaria, ha portato ad una riduzione delle tariffe del 12% circa; una strada ancora lunga, che prosegue con lo stanziamento approvato dal CdA di Piave Servizi di un budget di 5 milioni da investire nell’area Ricerca & Sviluppo. Ricerca, qualità ambientale e bollette meno care sono fattori imprescindibilmente legati, con i quali insieme ad Ats perseguiamo un unico obiettivo comune: la soddisfazione dei cittadini”.
L'appuntamento prevede l'intervento dei maggiori esperti italiani in reti acquedottistiche e degli specialisti internazionali di Utilis Corp., la società israeliana che ha introdotto una delle più innovative ed efficaci tecnologie per la ricerca delle perdite dell'acqua in termini di tempistiche e risultati ottenuti.
In particolare verranno presentati i risultati delle attività di rilevazione compiute sulla rete di Ats e Piave Servizi attraverso l'analisi satellitare degli acquedotti, con la continua e perseverante attività di individuazione delle perdite e la valutazione delle quantità di acqua dispersa. Infine, si discuteranno le future implementazioni della tecnologia Utilis, di derivazione NASA, a cui si incrementerà, a livello sperimentale, l'analisi radar compiuta dagli aerei.
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