GIOVANI: "Road to Gmg" continua il viaggio nei social

“Road to GMG”  - questo è il nome del profilo Instagram e Tiktok gestito dal nostro gruppo di otto ragazze e ragazzi dell’Unità Pastorale di Codognè, Cimetta, Cimavilla e Roverbasso. Il profilo è stato aperto lo scorso febbraio, sia con l’obiettivo di raccogliere fondi, sia per raccontare la preparazione a questo grande evento, con l'aiuto e la guida di don Mauro Polesello, che era il nostro cappellano. Con contenuti leggeri e scherzando spesso sulle difficoltà che si potevano incontrare in un viaggio come la GMG abbiamo voluto evidenziare soprattutto il nostro entusiasmo nel poter prendere parte a un evento così eccezionale.

Nei mesi a ridosso della partenza, Road to GMG ha iniziato a raccogliere parecchio seguito: ragazze e ragazzi da tutto il mondo ci scrivevano per apprezzare i nostri contenuti, altri per mettersi d’accordo per incontrarci a Lisbona, e chi anche solo per chiederci consiglio sui bagagli. Questo ci ha fatto partire estremamente carichi e emozionati.
Durante la nostra settimana a Lisbona siamo stati completamente immersi e trasportati in un’infinità di incontri. In molti, riconoscendoci, ci hanno fermati per scattarsi una foto con noi o anche solo per scambiare due parole e conoscerci oltre lo schermo. Si è creato un clima di fraternità che, onestamente, non ci aspettavamo ma in cui speravamo.

A tutti i nostri follower, ma anche a chi incrociavamo nel nostro continuo camminare, abbiamo deciso di donare degli sticker con messaggi di fede. Un modo concreto per lasciare un segno di gratitudine per la grazia dell’incontro avvenuto.
Grazie a Road to GMG abbiamo ricevuto tanto, ma ci piace pensare che l’algoritmo dei social abbia voluto strafare quando ha fatto comparire i nostri post nei feed di alcuni dei nostri “idoli” del mondo cattolico italiano: Riccardo Rossi dei “The Sun”, Don Alberto Ravagnani e Don Roberto Fiscer. A Lisbona abbiamo avuto l’onore di conoscerli personalmente, rimanendo sorpresi e entusiasti dal fatto che avessero sinceramente apprezzato i nostri video.
Road to GMG ci ha uniti prima, durante e dopo la GMG, permettendoci di vivere in modo speciale questa meravigliosa avventura.

Finita la GMG, ci siamo trovati una sera e ci siamo chiesti “e adesso?”. Perché la GMG, nonostante sia viva e indelebile nelle nostre anime, è ormai conclusa. Quindi di cosa parlare dal momento che Road to GMG non ha più senso di esistere per quello per cui era stato pensato? Saremmo riusciti a continuare anche senza la guida di Don Mauro? (che nel frattempo è stato assegnato ad altri incarichi in diocesi)
Eppure dentro di noi sapevamo che sarebbe stato un peccato smettere proprio ora con tanti giovani che ci supportavano. Così abbiamo ragionato sul fatto che, forse, questa cosa che abbiamo iniziato un po’ per gioco, si è rivelata uno strumento potente per sentirci meno soli. Senza volerlo, abbiamo creato un ambiente dove poter far conoscere la Chiesa fatta di giovani, dove poter parlare dell’entusiasmo e dei sogni della gioventù che abbiamo conosciuto a Lisbona.

Road to GMG continuerà a esistere, cambierà forse un pochino, ma saremo sempre noi con il nostro modo leggero a parlare di Lui. I prossimi post racconteranno con lo stesso stile leggero e ironico come sta “continuando” la GMG in parrocchia e in diocesi, come la Gioia vissuta a Lisbona ci ha ricaricati e motivati a metterci al servizio di tanti altri giovani, con i social ma anche nel concreto, per esempio come animatori.
Papa Francesco ci ha esortati più volte: “No tengan miedo!”, cioè: “Non abbiate paura!”. Facciamo nostro questo messaggio nel non avere paura di testimoniare la Chiesa anche nel mondo virtuale che è, oramai, reale.

Le ragazze e i ragazzi di Road to GMG: Veronica, Angelica, Elena, Gioele, Dora, Veronica, Francesco e Oscar

(Foto: alla festa degli Italiani con don Roberto Fisher, influencer cattolico famoso su tiktok e instagram)