CONEGLIANO: festa per i 40 anni della Comunità Giovanile
Primo appuntamento la sera del 29 marzo
Sono passati 40 anni da quando è stata fondata, nel 1983, l’Associazione Comunità Giovanile, ovvero l’ente no profit che in tutti questi anni ha portato avanti, rinnovandosi nel tempo, la Comunità Giovanile di Parè a Conegliano.
Dopo questi due ventenni (1983-2022 e 2003-2023), così simili nei principi ispiratori e alle finalità da perseguire, ma anche così diversi nella realizzazione delle attività, è venuto il momento di festeggiare questo importante traguardo. Quindi il 2023 sarà un anno dedicato a festeggiare questo compleanno, in tante maniere e con varie iniziative specifiche.
La prima, quella che dà il via a tutti i festeggiamenti, è una serata prevista per mercoledì 29 marzo, dalle 20.30 in poi, all’auditorium “Dina Orsi” di Conegliano. Sarà una serata celebrativa, ma che offrirà spunti di riflessione sul tema delle dipendenze giovanili grazie all’intervento del dott. Leopoldo Grosso del Gruppo Abele di Don Luigi Ciotti. Verrà allestita nel foyer del “Dina Orsi” anche una mostra fotografica che, per immagini, presenta la storia della Comunità Giovanile.
A questa seguiranno altre iniziative:
- 2 webinar dal titolo “Comunità Giovanile: una finestra sull’adolescenza” per genitori, insegnanti e operatori sulla tematica della prevenzione alle dipendenze. Il primo il 12 aprile alle ore 20.30, l’incontro dal titolo: "Adolescenti e tecnologie - crescere in un mondo tecnologico: il ruolo dell'adulto"; il secondo, il 19 aprile alle ore 20.30 dal titolo "Adolescenza e dipendenza da sostanze - la sostanza come risposta ad una crisi evolutiva";
- Il 3 maggio alle ore 20.30, al Cinema Careni di Pieve di Soligo si terrà la proiezione del doc/film “13 sigarette”, girato e prodotto, in collaborazione con Lago Film Fesival, dal regista milanese Simone Rovellini, che nell’autunno del 2021 ha vissuto 3 giorni in comunità con i ragazzi. Il film/doc, di 42 minuti, fa parlare i ragazzi della Comunità Giovanile ad altri ragazzi della loro esperienza personale collegata alla tossicodipendenza e del percorso comunitario per uscirne;
- Il 13 maggio alle ore 18.30, il Concerto nell’Orto “da Vivaldi a De Andrè…”, eseguito dall’Orchestra Kiara Ensemble all’interno della serra della Comunità Giovanile dove si coltivano ortaggi biologici. Seguirà una festa di primavera con presentazione dell’attività di agricoltura sociale, vendita degli ortaggi e rinfresco a base di prodotti biologici;
- Il 26 ottobre, nello stesso giorno della firma del primo statuto della fondazione dell’ Associazione Comunità Giovanile, nella sala polivalente della Comunità, con orario da definire, verrà presentato un libro che raccoglie la storia della Comunità Giovanile tramite immagini, frammenti di memoria, testimonianze.
Di fatto, il fondatore, don Antonio Prai, aveva iniziato già prima, nel 1976, ad accogliere e accompagnare a miglior benessere ragazzi con diverse problematiche, sia legate all’uso di sostanze e di tossicodipendenza, sia al disagio psichico.
Poi, nel 1983, dopo questi primi anni di esperienza e di sperimentazione, l’attività comunitaria si è stabilizzata, ampliata e riconosciuta all’interno delle diverse istituzioni preposte, con la fondazione dell’Associazione Comunità Giovanile, diventata Onlus nel 2007.
Da quel momento in poi la Comunità Giovanile di Parè a Conegliano, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per i giovani, le famiglie e il territorio, accogliendo tanti ragazzi in difficoltà a causa dell’uso di droghe e alcol.
Don Antonio Prai e i Salesiani suoi collaboratori hanno gestito la Comunità Giovanile fino al 2002, quando hanno lasciato Conegliano e la Comunità, che rischiava di estinguersi, ha continuato la sua attività e il suo servizio grazie ad un gruppo di persone che si sono assunte l’onere e l’onore di proseguire l’opera, e mantenere così in vita la Comunità Giovanile.
Nel 2003, nel solco dei principi del fondatore, Paolo Posapiano, nel ruolo di pPresidente, ha “capitanato” questa nuova fase della vita della comunità. Una fase che, grazie al forte legame col territorio e alla stretta collaborazione con il Servizio per le Dipendenze dell’Azienda Sanitaria, è stata contraddistinta da un’importante azione di revisione e aggiornamento della sua attività, per rispondere a bisogni emergenti e a sfide sempre più complesse.
È così che dal 2003 la Comunità Giovanile si è specializzata e affermata come comunità terapeutica residenziale esclusivamente dedicata ai minori/adolescenti tossicodipendenti. Ad oggi è l’unica comunità residenziale autorizzata in Regione del Veneto ad accogliere minori inviati dai Servizi per le Dipendenze. Oltre all'attività residenziale, promuove e gestisce progetti e attività di prevenzione e promozione della salute sul territorio.
Nell'Azione di domenica 26 marzo ampi servizi sulla Comunità Giovanile.
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