ALTAMARCA: mille camminatori sul sentiero del Prosecco
Metà sono stranieri
“A soli due mesi e mezzo dall’apertura al pubblico del Cammino riceviamo prenotazioni da ogni parte del mondo a conferma che questo progetto rappresenta il biglietto da visita migliore per promuovere le Colline del Prosecco Conegliano e Valdobbiadene e per sviluppare quel turismo lento che deve essere il target di un sito UNESCO come il nostro che deve prima di tutto pensare alla tutela del suo paesaggio. Ci gratifica che le Colline attirino un turismo di qualità e non di massa, in linea con la direzione che ci siamo dati da sempre. Ogni giorno l’Associazione riceve mail di turisti che ci confermano come il nostro Cammino stia ricevendo il giusto apprezzamento e che siamo sulla strada giusta”.
Queste le parole di Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a commento dei numeri e dello straordinario successo che sta riscontrando tra i turisti e i visitatori il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, inaugurato lo scorso 8 luglio a Vidor alla presenza del governatore del Veneto, Luca Zaia.
Degli oltre 1000 camminatori che hanno prenotato il Cammino, quasi 400 hanno compilato il modulo online sul sito dell’Associazione per scaricare la propria credenziale mentre gli altri si sono rivolti direttamente alle strutture turistiche e ricettive del territorio, dove è possibile anche “collezionare” i timbri che testimoniano il completamento della tappa o dell’intero tracciato.
I camminatori provengono per il 50% dall’Italia e per l’altra metà da ben 19 nazioni, Italia compresa, hanno un’età media compresa tra i 45 e i 55 anni (60-70%), con una leggera prevalenza delle quote rosa (60%). Si tratta di turisti di “nicchia” e mediamente alto spendenti. Tra i Paesi di provenienza ci sono Cina, Australia, Messico, Brasile, USA, Camerun, Austria, Germania, Francia, Polonia, Belgio, Romania, Norvegia, Moldavia, Repubblica Ceca, Svizzera, Croazia ed Estonia.
Un successo, quello del Cammino del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che sta generando un importante indotto anche in termini economici per l’intera area UNESCO a partire dalle cantine, agli agriturismi, ai ristoranti e strutture ricettive. Non solo si sta assistendo all’aumento del numero di piccole strutture ricettive come gli agriturismi e le case vacanze, legati al territorio e ai suoi prodotti, ma anche dei servizi turistici, a partire dal così detto enoturismo.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento