PIEVE DI SOLIGO: "Come eravamo", una serata per ricordare
Venerdì 24, al Battistella Moccia, presentazione del filmato storico di Giuseppe Munari
L’appuntamento è per venerdì 24 febbraio alle ore 20.30 nell’auditorium comunale “Battistella Moccia” di piazza Vittorio Emanuele II: “Pieve di Soligo: come eravamo” è il titolo della serata di presentazione del filmato "Noi le ragazze e i ragazzi del '52 - Gli eventi, i ricordi e le vite illustri negli anni del secondo dopoguerra" prodotto da Giuseppe Munari e dalla classe 1952 del Comune di Pieve di Soligo, con la voce narrante di Massimo Rinaldi.
Promosso dalla rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo - VIP, con il contributo della Città di Pieve di Soligo, l’incontro pubblico è incentrato sulla visione dell’interessante documentario fotografico realizzato dalla classe 1952 per l’importante anno 2022, che ripercorre il tempo lungo dei decenni successivi alla fine della seconda guerra mondiale nella città del Quartier del Piave. Quasi un viaggio dell’anima, attraverso le immagini e i ricordi di una Pieve ricca di volti, storie, personaggi illustri, vita di popolo, feste e ricorrenze, che ha il pregio di raccontare un’intera epoca con sentimenti profondi, affetti sinceri, memorie vivissime, compresa la giusta malinconia e il dolce rimpianto per un tempo oramai alle nostre spalle e che però esiste ancora nel cuore di tanti.
Il programma del 24 febbraio prevede all’inizio i saluti delle autorità e quindi la presentazione del filmato. A seguire, gli interventi di Giuseppe Munari e di Terenzio Del Grosso e i dialoghi con il pubblico, introdotti e moderati da Marco Zabotti, coordinatore della rete VIP.
Come anticipato, l’ideazione progettuale e i testi del documentario sono di Giuseppe Munari insieme alla classe 1952, mentre l’editing e la postproduzione sono a cura di Terenzio Del Grosso e la collaborazione editoriale di Elena Gazzarin e di Claudia Perenzin. A Enrico Dall’Anese si deve la ricostruzione storico iconografica, e gli archivi fotografici coinvolti sono quelli di Raoul Bernardi, degli eredi di Gianni Spina “Bici” e di Remigio Villanova. Infine, da segnalare i contributi fotografici di Piero Gerlin, Carla Marchesin, Gianni Marciano e Paolo Stella. La cittadinanza è invitata. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti a disposizione.
L’evento organizzato da VIP il 24 febbraio a Pieve di Soligo segue di pochi giorni l’incontro pubblico di successo promosso dalla stessa rete culturale pievigina a Solighetto il 12 febbraio con la presentazione in letture e musiche del diario di prigionia di Francesco Fabbri, e precede un altro appuntamento di rilievo sempre patrocinato da VIP, ossia la celebrazione in ricordo dell’ex sindaco e missionario don Mario Gerlin nel trentesimo dalla morte, prevista per le ore 17 del 26 febbraio nel Duomo della parrocchia S. Maria Assunta di Pieve di Soligo.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento