Quartier del Piave
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PIEVE DI SOLIGO: come raccontare un territorio patrimonio dell'Unesco

L'evento culturale si è tenuto al Fondaco del Gusto, con soddisfazione da parte degli organizzatori

Parole chiave: Unesco (8), colline (6), territorio (6), Toniolo (28), trevigiano (2), arte (23), bellezza (4)
PIEVE DI SOLIGO: come raccontare un territorio patrimonio dell'Unesco

“Oggi è importante conoscere, capire, rendere sempre più consapevoli i cittadini e le nostre comunità dell’importanza di essere un territorio Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e sapere quante persone, intelligenze ed energie si spendono ogni giorno in sinergia per una comunicazione e un racconto ricco, puntuale e qualificato di un’intera area mosaico di assolute eccellenze”. Con queste parole il direttore scientifico dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo - Le vie dei Santi”, Marco Zabotti, ha concluso l’evento di domenica 7 maggio, che ha vista gremita la sala del Fondaco del Gusto di Pieve di Soligo e tanta gente felice di un momento importante di cultura e condivisione.

“Raccontare un territorio Patrimonio dell’Umanità' UNESCO. Proposte, guide, libri e video nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e Terre Alte, Città Veneta della Cultura 2023”: questo il titolo dell’incontro, dopo Fontanelle e Santa Lucia di Piave, terza e conclusiva tappa della rassegna “Primavera di storia e cultura. Arte, visioni e paesaggi nella Sinistra Piave trevigiana” organizzata dall’Istituto Beato Toniolo.

L’evento - avviato con la gratitudine espressa al presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Roberto Franceschet, per la generosa collaborazione offerta anche nell’occasione - sono stati attraversati da due parole guida: il racconto, ossia lo specifico impegno a narrare la verità e la bellezza di tutto quello che costituisce la splendida realtà di questo territorio dell’Alta Marca trevigiana, oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco e Città Veneta della Cultura 2023, già finalista al titolo di Capitale italiana della Cultura 2022; l’impegno a fare rete, sinergia, cooperazione e coordinamento, nell’ottica di una crescita complessiva, insieme, di tutto il territorio anche e soprattutto rispetto alle grandi opportunità e sfide che si pongono, specie dal punto di vista dell’accoglienza turistica.

Lo hanno evidenziato nei loro saluti introduttivi il sindaco di Pieve di Soligo e presidente IPA, Stefano Soldan, l’assessore a cultura, promozione del territorio ed economia di San Pietro di Feletto, Claudia Meneghin, e il presidente dell’Istituto Beato Toniolo, don Andrea Dal Cin. Lo hanno testimoniato concretamente, con l’eloquenza delle loro iniziative istituzionali, associative ed editoriali, i relatori che si sono succeduti al tavolo della conferenza: Giuseppe Carlet, presidente del GAL Alta Marca, che ha ricordato gli obiettivi e i traguardi concreti del Gruppo di Azione Locale da lui stesso guidato insieme al Distretto del Cibo, compresa la recente e apprezzata guida plurilingue alla scoperta del territorio; Jasmine Cattai Paladin, coautrice della guida turistica “111 Luoghi delle Colline del Prosecco che devi proprio scoprire”, frutto di un viaggio inedito di vari mesi alla scoperta di luoghi e storie interessanti e curiose, insieme a Elena Zanardo; Cristina Falsarella, curatrice del volume “Prealpi SanBiagio - Una Banca per l'Arte”, il quarto della serie dopi i primi tre del compianto Giorgio Mies, nel quale sono illustrate le opere restaurate e gli interventi di valorizzazione realizzati nel periodo 2014 - 2016, specialmente nell’arte sacra; Chiara Paludetti, del Gruppo Giovani Ambasciatori delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene - Patrimonio dell'Umanità. San Pietro di Feletto, molto impegnato in tante attività orientate a far valere in chiave locale lo sguardo e la sensibilità delle nuove generazioni; Cristina Pin, referente per le relazioni istituzionali della testata giornalistica Qdpnews.it, che ha ricordato in particolare la recente collana dei 51 video con 74 chiese di 29 Comuni in “Luoghi del Sacro in Terra UNESCO”; Piera Vibbani, del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, che ha fatto la storia del lungo e fecondo impegno delle Pro Loco al servizio della promozione dell’area, con Debora Donadel che ha illustrato strumenti e dati importanti della comunicazione attuale dell’iniziativa Eventi Venetando. AM

(Nella foto: i relatori dell'evento)

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