SERNAGLIA: “Per-Corsi”, personale di Loris Giotto
Da sabato 9 settembre in municipio
Stupore e meraviglia di fronte alla natura, alla vita e al loro divenire: misteri tuttora a noi indecifrabili. Piccoli e delicati passi nell'immensamente grande e nell’infinitamente piccolo, rincorrendo forme, inseguendo il tempo e le sue ricorrenze. È il cuore della mostra di pittura del maestro sernagliese Loris Giotto, che sarà inaugurata sabato 9 settembre alle ore 17.30 nella sala consigliare del Municipio di Sernaglia, con la presentazione critica di Annamaria Gazzarin e l’introduzione multimediale di Luigi Dorigo.
«Siamo lieti di ospitare la personale del nostro concittadino Loris Giotto – afferma il sindaco Mirco Villanova – che ha dedicato la sua vita alla ricerca artistica come modalità di evoluzione personale, di espressione e di relazione. Ancora una volta l’Amministrazione Comunale offre alla comunità sernagliese un evento culturale che permette di valorizzare gli artisti locali, nella convinzione che le eccellenze del territorio siano un patrimonio prezioso».
Loris Giotto è nato a Falzè di Piave e, dopo la maturità classica, si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. “Costante ricerca e incessante lavoro lo hanno condotto negli anni a realizzare un’infinità di opere di grande impatto visivo e forza comunicativa, nelle quali si compie una graduale evoluzione dal figurativo all’ astratto fino a farlo approdare, agli albori del terzo millennio, proprio alla grande superficie della pittura informale (astratta) – commenta Annamaria Gazzarin -. Quello vissuto da Loris Giotto, umanamente e artisticamente, è un percorso storico – di studio, assimilazione e creazione – ma anche un percorso geografico che, partendo dal “suo” Quartier del Piave, si snoda via via in più ampi itinerari di indagine attraverso la provincia veneta, fino ad oltrepassarne i confini per raggiungere altre mete e nuove prospettive. Così ora, dopo aver realizzato una serie multiforme di opere nella pittura, nella scultura e nell’incisione, dopo essersi sperimentato con il legno, la creta e la ceramica, è giunto ad una forma d’arte estremamente personale che si manifesta con uno specifico vocabolario pittorico e si impone, parlando un linguaggio artistico maturo, a livello nazionale ed internazionale”.
«L'amministrazione di Sernaglia si è da tempo impegnata a valorizzare luoghi ed eccellenze del suo territorio organizzando eventi che possano raggiungere la sensibilità di tutti – afferma Eleonora Antoniazzi, assessore alla Cultura - e non può mancare l'appuntamento con un artista che proponiamo in questa mostra particolarmente emozionante».
“La chiave di lettura di queste opere – prosegue Gazzarin - ci viene offerta dallo stesso artista che già nel 2010 scriveva: “C’è un tempo in cui la natura rivela la sua geometria, non come prototipo di proporzione, bellezza e armonia, ma come semplice base per la moltiplicazione della vita. C’è un momento in cui non si vede con gli occhi, ma con la mente e il cuore. C’è un momento in cui l’anima esplode e rivela la propria natura.” Ed è proprio in questa bellissima mostra, intitolata “Per – corsi”, che noi abbiamo il privilegio di assistere a tale rivelazione – un’esplosione vitale – perché questi acrilici, realizzati negli ultimi dieci anni, sono un inno alla natura, all’uomo, alla vita”.
“Loris Giotto – conclude la critica - ci sprona ad essere consapevoli del cammino che stiamo facendo rispetto alla terra, ci educa a divenire eredi ma con lo sguardo proiettato oltre. Il suo è un potente segno artistico ma è anche un immenso gesto d’amore”.
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 24 settembre e sarà visitabile il giovedì dalle 9 alle 12; il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: 0438 965373 - biblioteca@comune.sernaglia.tv.it; per visite guidate e aperture in orari diversi: mob. 338 3098743.
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