Ponte Della Muda. Momenti di Preghiera
Gian Marco Mutton, Ponte della Muda. Momenti di preghiera, L’Azione, Vittorio Veneto 2019, pag. 271.
Cultore della storia e delle tradizioni del suo paese, Gian Marco Mutton è l'autore del volume “Ponte della Muda. Momenti di preghiera”, dedicato agli edifici di culto minori, alla religiosità popolare e ad alcune figure significative della comunità cristiana di questo territorio.
Il corposo volume, che gode del patrocinio della diocesi di Vittorio Veneto e della collaborazione dei comuni di Cordignano e di Civitella Roveto, nonché delle parrocchie di Cordignano, Ponte della Muda e Ramera, è composto di cinque capitoli, che scandagliano i vari segni della religiosità popolare del paese.
Nel primo capitolo, “I santi più venerati a Ponte della Muda”, illustra brevemente le figure dei santi più radicati nella religiosità popolare di Ponte, vale a dire San Valentino, San Pancrazio, Sant’Antonio da Padova e San Carlo Lwanga. Il secondo capitolo – “Gli oratori” – contestualizza da un punto di vista storico e artistico i tre oratori del paese: l’oratorio di San Francesco d’Assisi della famiglia Spelladi, quello della beata Vergine del Carmine e, infine, quello di Sant’Antonio da Padova. Sempre nel secondo capitolo trova posto la narrazione del curioso ritrovamento di un medaglione raffigurante San Paolo. Il terzo capitolo – “Segni devozionali” – rintraccia e illustra le varie testimonianze di religiosità popolare che sono sparse sul territorio e appartengono per lo più a privati: si tratta di affreschi, grotte della Madonna di Lourdes, statue, nicchie, immagini sacre murali… Tutte testimonianze di una ricca storia di fede che continua anche nel presente.
Alle “Tradizioni, celebrazioni e simboli religiosi popolari” è dedicato il quarto capitolo, che richiama alla memoria le feste e le celebrazioni religiose di un tempo, che scandivano la vita contadina di allora. Molto interessante, infine, è il capitolo quinto, intitolato “I custodi del sacro”, ove Mutton tratteggia la vita di alcune persone che, insieme ai parroci che si sono succeduti, sono state importanti per la trasmissione della fede e sono ancora ricordate con gratitudine dalla comunità credente di Ponte.
Il lavoro di Mutton – scrivono don Mirco Miotto e Cristina Falsarella dell’Ufficio per l’Arte Sacra della diocesi di Vittorio veneto – è “una dichiarazione d’amore per questa terra”, attuata attraverso l’indagine archivistica, la ricognizione sul territorio e l’ascolto della tradizione orale, tanto che “le testimonianze che gli vengono dall’ascolto dei suoi concittadini più anziani divengono parte integrante e gustosa del racconto”. C’è da augurarsi che il lavoro di scavo e di riscoperta delle tradizioni cristiane di Ponte, operato da Mutton, propizi nella comunità e nei lettori un rinnovato interesse per la fede, che i padri vissero con profondità e di cui lasciarono così copiose testimonianze.
Il libro è in distribuzione presso l'autore e on line in questa pagina (€ 2.90 spese di spedizione in Italia comprese)