TARZO: Banca Prealpi in ottima salute
L’utile netto dell’Istituto ha raggiunto i 59,85 milioni di euro
Prosegue il percorso di crescita di Banca Prealpi SanBiagio che nel 2023 registra un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e risultati economico-finanziari che ne testimoniano l’ottimo stato di salute, con diversi indicatori che la posizionano al vertice del settore in Italia.
In generale, l’ottimo stato di salute della Banca è sintetizzato dagli indicatori di performance e rischiosità. I crediti verso la clientela rappresentano il 49,5% del totale degli attivi e confermano la prevalente attività dell’Istituto a finanziarie il territorio, a partire da famiglie, artigiani e Pmi. La raccolta diretta da clientela è prossima all’80% del totale attivo, confermandosi la fonte prevalente di funding. Il rapporto tra impieghi netti e depositi si colloca al 62% e testimonia l’elevato grado di liquidità. Anche gli indicatori di rischiosità evidenziano una dinamica positiva, grazie ad un flusso contenuto di nuove esposizioni deteriorate e da criteri particolarmente rigorosi nella determinazione degli accantonamenti: l’NPL ratio (esposizioni deteriorate/impieghi lordi) è al 2,76% (in calo rispetto al 3,56% del 2022); il credito deteriorato è quasi interamente svalutato e la copertura è al 99%. Gli indici di patrimonializzazione vedono un Cet1 Ratio al 31,24%, in miglioramento di 4 punti, ben al di sopra dei requisiti richiesti.
L’utile netto dell’Istituto ha raggiunto i 59,85 milioni di euro, in crescita del 42,3% sul 2022: un risultato che andrà a beneficio del territorio (tramite la quota da destinare alla beneficenza) e all’ulteriore rafforzamento della solidità della Banca.
Il prodotto bancario complessivo - dato dalla somma di raccolta complessiva e impieghi verso la clientela – sfiora gli 8,4 miliardi di euro (+6,4%). Gli attivi totali si attestano a 4,69 miliardi di euro e si consolida ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto, che si attesta a 494,6 milioni (+15,3%), rafforzando la solidità patrimoniale a tutela dei risparmi di Soci e Clienti.
Anche nel 2023 la dinamica dell’attività commerciale è stata molto positiva, con la raccolta complessiva cresciuta a 6,06 miliardi (+9%). Prosegue l’incremento della raccolta indiretta che ha registrato un +17,6%, trainata dalle componenti del risparmio gestito e, soprattutto, amministrato. La raccolta diretta si attesta a 3,74 miliardi di euro (+4,3%). Gli impieghi verso la clientela sono invece pari a 2,32 miliardi, a sostegno delle esigenze di famiglie e Pmi.
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