PASTORALE GIOVANILE: diffuso un video per la pace a Gaza
L'appello arriva dalla Caritas Gerusalemme
Redazione Online
17/07/2025

Un grido di pace che parte dalla Terra Santa e attraversa le comunità giovanili del Triveneto: la Commissione Regionale Triveneta di Pastorale Giovanile rilancia un video realizzato dal segretario generale di Caritas Gerusalemme Anton Asfar per rispondere all’appello accorato della popolazione cristiana locale: “Pregate per la pace”.

“Di fronte alla devastazione in corso nella Striscia di Gaza, non possiamo tacere - affermano i direttori di Pastorale Giovanile del Triveneto -. Non possiamo restare indifferenti mentre la popolazione civile – bambini, donne, anziani – continua a pagare il prezzo insopportabile di una guerra che non risparmia nessuno. Non possiamo ignorare la voce di una comunità cristiana piccola ma resistente, che da Gerusalemme ci chiede di non voltare lo sguardo altrove, di non abituarci all’orrore, di non lasciarli soli. La guerra non è mai una soluzione. La violenza genera solo altra violenza”.

Il video - che sarà diffuso in tutte le Diocesi del Triveneto, tra i centri estivi, negli oratori e nei campeggi, tra gruppi e associazioni giovanili - nasce dal desiderio di dare voce a chi oggi vive sotto il peso della guerra. Attraverso immagini e parole raccolte in collaborazione con la Caritas di Gerusalemme, si intende sensibilizzare i giovani sul dramma in corso nella Striscia di Gaza ed invitare a una mobilitazione spirituale, fatta di preghiera, vicinanza e impegno per la giustizia.

“Non vogliamo rimanere in silenzio mentre intere comunità vengono colpite da violenze e distruzioni – continuano i direttori -. Vogliamo aiutare i giovani a guardare oltre i confini e a sentirsi parte di un’unica umanità, oggi ferita ma ancora capace di costruire pace”.

Il video (vedi sotto) è disponibile online nei siti e canali social delle Pastorali giovanili delle Diocesi del Triveneto e potrà essere condiviso e utilizzato in incontri, momenti di preghiera, eventi e percorsi educativi. L’invito da parte della Commissione triveneta di Pastorale Giovanile è rivolto a tutti, credenti e non: fermarsi e riflettere. In un tempo in cui la guerra sembra prendere sempre più spazio, la voce dei giovani può diventare un segno di speranza, un’alleanza per la pace.