VITTORIO VENETO: in Seminario mostra sull'Armenia
Fino al 19 ottobre
Federico Citron
02/10/2025

"Archi di tradizioni epocali", questo il titolo della nuova edizione di "Mistica, Musica e Medicina", la quattordicesima quest’anno, con un programma articolato in più momenti e diverse sedi.

Nell’insieme, è un percorso di ampio respiro su un tema di larghe prospettive che proprio la figura dell’arco intende raffigurare e significare. Archi di tradizioni epocali, tutt’ora pulsanti, tradizioni intese come conoscenze condivise, lasciti da riscoprire, incroci trasversali di sensibilità, esperienze sapere. L’arco è figura ideale di un tracciato radicato che si palesa nello slancio, fonte ispiratrice di dialogo autentico, dove le parti si sostentano per un bene che accomuna senza sacrificare, affratella senza prevaricare, favorisce la crescita personale senza rinchiudere.

Il percorso origina dunque da lontano, precisamente dall’Armenia, cui è dedicata una specifica sezione, “Voci e immagini dall’Armenia, patrimonio dell’Umanità”. Fino al 19 ottobre è infatti visitabile, nel Seminario di Vittorio Veneto, orario consueto di apertura (8-18), la mostra fotografica "Armenia. Gli scatti di un bellunese. Adriano Alpago Novello (1932-2005)", curatrici Manuela Da Cortà e Beatrice Spampinato: un saggio dell’estesa ricerca che l’architetto Alpago Novello condusse in terra armena sugli spazi sacri caratteristici di quei luoghi ma così vicini alla nostra sensibilità.

Giovedì 9 ottobre, alle 21, palazzo Minucci a Vittorio Veneto ospiterà un intervento musicale di rarissimo ascolto, dal titolo "Tra chiese e campi. Canti sacri e profani della gente armena", a cura di Edesse Ensemble, direzione Justine Rapaccioli, per immergersi in un repertorio musicale di tradizione orale conservatosi grazie al lavoro di trascrizione di musicisti e compositori effettuato qualche decennio prima del tragico genocidio.

Sabato pomeriggio 18 a domenica 19 ottobre alla casa di spiritualità e cultura San Martino di Tours si terrà un seminario con sei relatori: Virtus Zallot, Milena Simeoni, Luca Mor, Alberto Peratoner, Gianmartino Durighello, Alessio Magoga. Un viaggio tra arte medievale, teologia e spiritualità, medicina tradizione europea e mediterranea, nel dialogo costruttivo tra passato, presente e necessità del nostro tempo.

Vi si aggiunge un secondo intervento musicale in tema, sabato 18 ottobre, alle  21, nella pieve di Sant’Andrea di Bigonzo, "Il Canto della Croce", a cura di InUnum ensemble, voci e strumenti medievali.

Per informazioni e iscrizioni: Centro Studi Claviere, [email protected] ; cell. 340 2122409.