REVINE: la rappresentazione vivente della natività
Primo appuntamento venerdì 26 dicembre
Redazione Online
23/12/2025

«È stata dura mettere in piedi questa 88^ edizione. Difficile come sempre trovare la disponibilità di attori e comparse. E quest’anno ancora di più. Ma ancora una volta cerchiamo di tenere in piedi la tradizione». Manca poco alla Sacra rappresentazione del presepio vivente di Revine. Boris Bottega è alla regia dell’appuntamento che coinvolge un centinaio di persone, tra attori, figuranti e tecnici, tutti del paese, meno un cisonese. Una tradizione che vede sempre la parrocchia di Revine in prima linea, perché proprio in parrocchia, con l’allora parroco don Vittorio Bernardi, si diede vita a questa rievocazione, la prima documentata nel 1934.

Venerdì 26 e domenica 28 dicembre alle 15, sul sagrato della chiesa di San Matteo Apostolo, la rappresentazione vivente della natività. Si partirà dalle scene che raccontano il peccato originale, per passare al castigo di Adamo ed Eva con la promessa di redenzione, quindi la vocazione di Abramo, le profezie messianiche e la nascita di Gesù. Quest’anno non c’è stato il problema di trovare il piccolo interprete di Gesù Bambino. Sarà Gioele nato ad agosto. «È il figlio di Elena Bernardi che nella rappresentazione interpreta Maria già da una decina di anni e che quindi nella culla avrà il suo bambino. Mentre Giuseppe ancora una volta – racconta Bottega – è interpretato dal papà di Elena, Daniele, che lo fa da oltre 25 anni. Quest’anno avremo dunque una singolare e felice combinazione: nella sacra famiglia tre generazioni di Bernardi, papà, figlia e nipotino. Eva invece è interpretata per la prima volta da una nuova attrice, mentre Adamo ci manca ancora… speriamo che qualcuno si faccia avanti!».

Domenica 4 e martedì 6 gennaio alle 15, sempre sul sagrato della chiesa di Revine, la rappresentazione vivente dell’adorazione dei magi. «Su questa rappresentazione siamo un po’ in alto mare, ma confidiamo di farcela – ammette Bottega -: ci mancano ancora un magio, Baldassarre, e alcune guardie. Le parti recitate maggiori sono tutte coperte, altri ruoli minori cercheremo di coprirli nei prossimi giorni». Con l’adorazione dei magi, verranno messi in scena l’incontro dei magi a Gerusalemme, la visita al re Erode e il viaggio a Betlemme dove adorano il bambino e gli offrono i doni.

Servizio di Claudia Borsoi nell'Azione di domenica 21 dicembre