
Punto di partenza: Nove Basso
Punto di arrivo: Col Collòn
Coordinate punto di partenza: 46° 2’32.99”N 12°18’25.08”E
Coordinate punto di arrivo: 46° 2’40.09"N 12°17’4.79”E
Tempo di percorrenza: 3h
Aumento di quota D+: 1113 m
Distanza: 5,32 kmGrado di difficoltà: medio
Il Troi de le Casere n. 985 ufficialmente è un lunghissimo percorso che parte dalla Piana degli Alpini a Nove Basso e termina a Caloniche di Sotto nei pressi di Sella di Fadalto. Con questa escursione vogliamo percorrerne solo una parte fino al panoramicissimo Col Collòn. Facendo riferimento all’abitato di Nove Basso dove vi sono buone possibilità di parcheggio, ci dirigiamo in discesa sulla strada statale Alemagna e all’altezza di una curva entriamo in via del Campàt che porta alla Piana degli Alpini. Proseguiamo in salita per 1,5 km su una mulattiera fino ai Pra de Croda Rossa dove vi è l’arrivo di una vecchia teleferica e da qui in breve raggiungiamo l’abitato di Croda Rossa (490 m).
Seguendo alcuni cartelli, passiamo tra le case fino ad incontrare un acquedotto in cemento quindi attraverso il bosco raggiungiamo borgo Collòn.Saliamo sulla strada cementata che accede alle abitazioni seguendo i segnavia biancorossi dipinti sui muri di confine e dopo aver scavalcato una strada, riprendiamo il sentiero che si scorge tra le siepi dalla parte opposta. Dopo un breve tratto di strada sterrata in curva, riprendiamo a salire su una ripida viuzza che si insinua tra due case, quindi entriamo definitivamente su sentiero a quota 730 m.
Saliamo per ripidi tornanti attraverso il bosco e guardando a destra notiamo una grande caverna naturale scavata nella roccia, il Landro del Collòn (890 m). La sua natura carsica è una caratteristica frequente di altre simili formazioni presenti lungo la dorsale prealpina, come ad esempio la grotta del Landrèl a Miane o il Landro de le Strapéze sul Fadalto. Più in alto incontriamo la strada tagliafuoco inferiore che percorriamo per un breve tratto verso destra ritrovando nuovamente il sentiero. Lo seguiamo alzandoci velocemente di quota fino a incontrare una curiosa formazione rocciosa sospesa di traverso rispetto al nostro sentiero. A quota 1.220 m seguiamo a destra un sentiero e, ormai fuori dal bosco, affianchiamo una lama nei pressi di un paio di casere poste in un punto panoramico bellissimo.
Siamo giunti così al Col Collòn, caratterizzato da un grande prato in pendenza che attraverseremo salendo in verticale. La vista spazia sulle montagne della pedemontana con in primo piano il monte Baldo.Ai nostri piedi sorge Serravalle mentre di fronte si alzano le ripide pareti del Pizzoc e del Millifret. A tre quarti della salita incontriamo a sinistra i ruderi di Casere Olanda. Ancora pochi metri di ascesa e a quota 1.290 m terminiamo il nostro itinerario.
Per il rientro, oltre alla soluzione di ripercorrere a ritroso la via di andata, qui abbiamo due ulteriori possibilità: proseguire a sinistra per strada forestale fino a forcella Zoppei dove eventualmente possiamo programmare un mezzo a motore per il ritorno sulla strada Longhere-Visentin, oppure seguire il Troi de Medo verso est fino al Caserin e, da qui, scendere per il Troi de la Montagna n. 985A che per ripidi tornanti ci porterà nuovamente a Nove. Questo itinerario presenta diverse varianti di interesse, indicate in carta con colore verde.
Sintesi dell’escursione n. 26 del libro “I sentieri nascosti delle Prealpi trevigiane” di Giovanni Carraro