
Oltre cento volontari si sono riuniti ieri - domenica 13 luglio - al Tempio internazionale del donatore di Pianezze di Valdobbiadene per la Festa di AIDO Provinciale Treviso che ha celebrato il 52esimo anniversario della sua costituzione e del suo impegno nella sensibilizzazione alla donazione di organi. Ad aprire le celebrazioni il corteo dei labari in rappresentanza dei 36 gruppi territoriali di AIDO operativi nella Marca Trevigiana che riuniscono 36.476 soci nella nostra provincia e stanno gradualmente crescendo con la nascita di nuovi gruppi e nuove adesioni.
L’iniziativa, promossa da AIDO Provinciale Treviso con la preziosa collaborazione del Gruppo Comunale AIDO Valdobbiadene, è proseguita con la santa messa al Tempio accompagnata dalla Corale Musica Insieme di Castelfranco. A seguire il saluto delle autorità presenti: in rappresentanza del Comune di Valdobbiadene l'assessore Marco Miotto, i referenti di AIDO Regionale e della sezione di Vicenza, rappresentanti del Tempio del Donatore e di Avis Valdobbiadene. Quindi il silenzio per la commemorazione dell'effigie del donatore.
Particolarmente toccante è stato il momento della consegna di una targa in segno di gratitudine alla famiglia di Luciano Tramet, storico presidente di AIDO Valdobbiadene recentemente scomparso, erano presenti la moglie Imelda e il figlio Gianantonio.

«Il ritrovo al Tempio rinnova una tradizione di lungo corso, nata nel 1973, ma è anche l’occasione per condividere con i nostri soci una riflessione sulle prospettive di crescita della nostra associazione, così da favorire la consapevolezza del dono in maniera sempre più capillare e coinvolgente all’interno delle nostre comunità. Ne stiamo raccogliendo i primi frutti con la rinascita del Gruppo AIDO di Castelfranco e gli sforzi per aprirne degli altri nel prossimo futuro» evidenzia Angelino Tronchin, presidente AIDO Provinciale Treviso, sottolineando le sinergie con i Comuni e l’impegno di volontari e volontarie dell’associazione. Tra il 2024 e il 2025, sono da segnalare anche l’attivazione dell’Intercomunale Treviso-Silea, la fusione delle sezioni di Crespano e Paderno in AIDO Pieve del Grappa, e la ripartenza di AIDO Altivole.
Attualmente in provincia di Treviso sono attivi 36 gruppi AIDO: Altivole, Caerano, Carbonera, Castelcucco, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Colle Umberto, Cornuda, Crocetta del Montello, Falzè/Sernaglia, Fontanelle, Mansuè, Maser, Monastier, Montebelluna, Ormelle, Pieve del Grappa, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano, Portobuffolè, Povegliano, Preganziol, Riese, Roncade, Salgareda, San Biagio, San Zenone, Tarzo/Revine, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Zenson, Zero Branco, Castelfranco, Nervesa.
Per aprire una nuova sezione Comunale di AIDO è necessario individuare cinque soci che uniscano le forze, aderendo alle progettualità associative e promuovendo la sensibilizzazione alla donazione di organi nel contesto locale.
Il messaggio di AIDO è che tutti i cittadini e le cittadine maggiorenni hanno la possibilità di esprimere la loro volontà riguardo la donazione di organi e tessuti dichiarandolo tramite l’Ulss o gli Uffici Anagrafe dei Comuni che hanno aderito al progetto “Una scelta in Comune”, nonché attraverso AIDO con un atto olografo o in modalità digitale, tramite SPID e tramite firma digitale, direttamente dal sito internet www.aido.it e dall'App di AIDO.
Tutte le dichiarazioni raccolte vengono registrate all’interno del Sistema informativo trapianti (Sit), possono essere modificate in qualsiasi momento, e sono consultabili in tempo reale in presenza di un potenziale donatore per verificare l’esistenza della volontà espressa in vita. Se avrà detto sì alla donazione degli organi darà un’opportunità di sopravvivenza a uno degli 8.000 pazienti oggi in attesa di trapianto in Italia.