CISL BELLUNO TREVISO: Orrù confermato segretario
Presenta la ricerca “Territori in trasformazione: popolazione, lavoro e competitività nelle province di Belluno e Treviso”.
Redazione Online
16/04/2025
Da sinistra: Roberta Barbieri, Francesco Orrù ed Edoardo Dorella

Si è concluso ieri - martedì 15 aprile, a Cison di Valmarino, il quarto Congresso della Cisl Belluno Treviso nel corso el quale il Consiglio generale che ha confermato la fiducia al segretario generale Francesco Orrù e agli altri due componenti della segreteria eletta nell’agosto 2024, Edoardo Dorella e Roberta Barbieri.

"Un grazie di cuore ai delegati che hanno rinnovato la fiducia in questa segreteria – ha dichiarato Francesco Orrù –. È una fiducia che onoreremo con responsabilità, proseguendo nel nostro lavoro a tutela di lavoratori e pensionati. Ma il nostro impegno va oltre: va ricordato che l'azione della Cisl non si limita alla difesa dei lavoratori, ma si estende a un impegno sociale più ampio, volto a promuovere l'inclusione e il benessere dell'intera comunità. Per questo dobbiamo continuare a costruire un sindacato sempre più solidale, professionale, preparato, accogliente e riformista. Tutti noi possiamo essere orgogliosi del lavoro straordinario che ogni giorno viene portato avanti nei luoghi di lavoro e sul territorio”.

Come ha evidenziato Orrù, tante le sfide che attendono la Cisl nei prossimi quattro anni, a partire dal “rilancio della visione confederale basata sull’unità e sulla collaborazione, dal rafforzamento della presenza nelle fabbriche, nei cantieri e sul territorio, dall’impegno sulla formazione che fornisca agli uomini e alle donne della Cisl gli strumenti necessari per operare in modo efficace ed efficiente in una realtà sempre più complessa”.

La priorità assoluta rimane la sicurezza sul lavoro. A questo proposito, toccante è stato l’intervento al Congresso di Monica Michielin, la mamma di Mattia Battistetti, il giovane morto nel 2021 a 23 anni mentre lavorava in un cantiere edile senza la necessaria formazione prevista dal contratto dell’edilizia.

Cruciale poi, affrontata nel corso dei due giorni di analisi e confronto, è la questione dell’attrattività dei territori di Belluno e Treviso, minata dalla glaciazione demografica, dalla mancanza di forza-lavoro, dall’invecchiamento della popolazione, da infrastrutture carenti, dal problema degli alloggi e da un sistema socio-sanitario sempre più in difficoltà. Interessante, riguardo alla realtà territoriale del Trevigiano e Bellunese, è stata la presentazione della ricerca curata dall'Ufficio Studi della Cisl, intitolata “Territori in trasformazione: popolazione, lavoro e competitività nelle province di Belluno e Treviso”.

“Ci assumiamo – ha spiegato il segretario generale della Cisl Belluno Treviso - la responsabilità di partecipare attivamente ai processi di cambiamento, chiedendo tavoli permanenti alla politica, istituzioni e associazioni per rendere i nostri territori nuovamente attrattivi. È urgente giungere a un nuovo patto sociale tra istituzioni politiche, sindacato e imprese, che ponga al centro il lavoro, la competitività e la crescita. Questo deve passare attraverso il rilancio delle filiere industriali, la qualificazione del sistema produttivo e l'investimento in formazione e competenze”.

Dal palco di Cison è stata anche lanciata una raccolta firme su change.org per la liberazione di Alberto Trentini, il cooperante veneziano detenuto in Venezuela dal 15 novembre scorso. La zia del giovane, molto conosciuto per l’impegno nella cooperazione internazionale e nell’aiuto umanitario, detenuto senza accuse formali e privato dei suoi diritti fondamentali, ha letto una commovente lettera scritta dalla mamma di Alberto.