COLLINE UNESCO: tre strategie per uno sviluppo sostenibile
Elaborate dagli studenti del master della "Venice School Management" dell'Università Ca' Foscari
Redazione Online
18/04/2025

Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale, sono state protagoniste di un’iniziativa formativa e progettuale che ha coinvolto una classe internazionale di studenti del Master in Strategies and Marketing for Agrifood Businesses della Venice School of Management dell'Università Ca’ Foscari di Venezia.

Dal 14 al 17 aprile, grazie alla collaborazione tra l’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e il team accademico guidato dai professori Christine Mauracher e Vladi Finotto, diciassette studenti provenienti da diversi Paesi – Italia, Francia, Germania, Russia, Turchia, El Salvador, Mauritius – hanno preso parte a un hackathon immersivo, cioè un evento in cui un gruppo di persone si riunisce per risolvere un problema in un breve lasso di tempo.

L’obiettivo: conoscere da vicino il territorio, comprendere le ragioni della sua crescente attrattività e proporre visioni strategiche per il suo futuro. I partecipanti, suddivisi in tre gruppi di lavoro, hanno vissuto un’intensa esperienza sul campo, tra visite ad aziende vinicoleinterviste a produttori, residenti e operatori del settore, incontri con i progettisti del "Cammino delle Colline" e momenti di confronto con le istituzioni locali. Il percorso si è concluso con la presentazione pubblica, presso Villa dei Cedri, di tre strategie per uno sviluppo sostenibile, innovativo e coerente con l’identità culturale del sito UNESCO.

“Abbiamo voluto dare a questi giovani la possibilità di conoscere il nostro territorio non solo come visitatori, ma come protagonisti attivi di un processo di riflessione e proposta – dichiara Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il 2024 ha segnato un anno straordinario: le presenze hanno superato quota 528.763, con un incremento del +9,7% rispetto al 2023 e del +18,7% rispetto al 2019, e una componente internazionale in costante aumento, oggi pari a oltre il 25%. Sono numeri che parlano di un territorio dinamico, attrattivo, che deve però essere guidato con visione. Iniziative come questa ci aiutano a riflettere sulle sfide future e sulle opportunità offerte dall’integrazione tra cultura, natura, enogastronomia e innovazione”.L’iniziativa si inserisce in un momento di grande fermento per il territorio: secondo gli ultimi dati ISMEA presentati a Vinitaly 2025, l’enoturismo in Italia coinvolge oltre 13 milioni di persone e vale circa tre miliardi di euro. Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene registrano una crescita continua e rappresentano un laboratorio naturale per sperimentare nuove forme di turismo sostenibile.Tra i progetti presentati dagli studenti, spiccano idee per l’utilizzo di tecnologie digitali e strumenti di intelligenza artificiale per una narrazione più personalizzata del territorio, l’integrazione tra natura, cultura, sport ed enogastronomia, e la creazione di esperienze coinvolgenti pensate anche per trattenere i giovani sul territorio, generando occasioni di lavoro e crescita professionale.

"Il progetto è una rappresentazione efficace del dialogo fruttuoso tra università e territori - afferma la prof. Christine Mauracher, Direttrice del Master in Strategies and Marketing for Agrifood Businesses -. I giovani studenti, grazie al confronto con gli operatori, le comunità e le istituzioni e grazie all'immersione nelle Colline, hanno saputo mettere a valore quanto appreso in aula e dalla ricerca, adottando metodi innovativi e vicini alla "pratica". La loro creatività mescolata all'esperienza e agli input degli operatori e dell'Associazione, ha consentito di immaginare delle linee di sviluppo per il sito Unesco che ci sono sembrate attuabili sia nel breve termine che su orizzonti più lunghi".

L’Associazione accoglierà con attenzione le proposte emerse, che arriveranno nei prossimi mesi, considerandole un prezioso contributo per l’elaborazione delle future strategie di promozione e valorizzazione del sito UNESCO.