
È stata prorogata fino al 21 aprile, a Palazzo Foscolo a Oderzo, l’apertura della mostra “Le storie straordinarie. Alberto Martini ed Edgard Alla Poe”, che ha fatto riscoprire al grande pubblico la straordinaria figura e l’arte visionaria di Alberto Martini (Oderzo 1876 - Milano 1954), curata nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni dalla morte dell’artista.
Le oltre 120 opere riunite nell’occasione - molte delle quali ritrovate presso collezionisti privati ed eredi e difficilmente visibili altrimenti - permettono di mettere a fuoco, come mai prima, l’animo più onirico dell’artista opitergino, pittore ma soprattutto straordinario illustratore di opere letterarie, raffinato esponente dell’arte simbolista e precursore del surrealismo, capace di incidere, con i suoi raffinati e misteriosi disegni, nell’immaginario del Novecento.
In particolare l’esposizione - promossa dalla Fondazione Oderzo Cultura con l’organizzazione generale di Villaggio Globale International e curata da Paola Bonifacio e Alessandro Botta con il coordinamento scientifico di Carlo Sala - pur ricostruendo tutto il percorso artistico di Martini, ha il suo tema centrale in quello che è considerato il capolavoro martiniano, ovvero gli splendidi disegni a china dei “Racconti” di Edgar Allan Poe, mai riuniti in così alto numero. In essi il lato oscuro e tenebroso di Martini ha trovato nella narrazione di Poe l’universo e la dimensione perfetti.
E il grande successo di critica dell’esposizione opitergina ha dato nuova linfa a un artista fin troppo dimenticato, che ebbe una dimensione europea nelle sue esposizioni e frequentazioni.
Questi gli orari di apertura al pubblico della mostra: da martedì a giovedì 9.30-13 e 14-17; venerdì 9.30-13 e 14-19; sabato e domenica 14-19. Ingresso: interi 12 euro, ridotti 10 euro, gratis minori 18 anni; residenti a Oderzo 6 euro.