
Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha programmato la sua prima visita in Italia giovedì 17 aprile. Ad annunciarlo il suo stesso ufficio di vicepresidenza.
Il viaggio, che intreccia fede e politica, lo vedrà impegnato in incontri di alto livello e in alcune celebrazioni della Settimana Santa. Ad accompagnarlo in questa trasferta, che proseguirà poi in India, la moglie Usha, la prima “second lady” americana di fede indù, elemento di interesse, soprattutto nel campo del dialogo interreligioso.
L’agenda romana del vicepresidente, come appreso in esclusiva da CBS News, si aprirà con un incontro con il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Un faccia a faccia che verosimilmente toccherà temi di comune interesse sullo scenario geopolitico ed economico globale.
Successivamente, Vance si recherà in Vaticano per un colloquio con il Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin, preludio alla sua partecipazione alle cerimonie del triduo pasquale. Vance potrebbe partecipare al rito del Venerdì santo nella Basilica di San Pietro o alla veglia di Pasqua, a sottolineare il suo legame con la fede cattolica, abbracciata circa sei anni fa.
Il giovane vicepresidente Usa è annoverato tra le alte cariche istituzionali statunitensi di confessione cattolica, sulle orme dell’ex presidente Biden e del defunto John Fitzgerald Kennedy.
Nonostante la concomitanza della sua visita con i negoziati sul programma nucleare iraniano, anch’essi in programma a Roma, un portavoce di Vance ha escluso categoricamente una sua partecipazione ai colloqui, che continueranno ad essere guidati dall’inviato speciale dell’amministrazione Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff.
Un punto interrogativo aleggia sulla possibilità di un incontro tra Vance e Papa Francesco, recentemente dimesso dopo un lungo ricovero. Le pregresse critiche del Pontefice alle politiche migratorie dell’amministrazione Trump, espresse con chiarezza in una lettera ai vescovi statunitensi, aggiungono un elemento di potenziale tensione con Vance, sebbene non si abbiano conferme di un faccia a faccia. L’ufficio stampa vaticano, interpellato sulla questione, al momento non ha rilasciato dichiarazioni.
Dopo gli impegni romani, il viaggio di Vance proseguirà alla volta di Nuova Delhi, dove incontrerà il primo ministro indiano Narendra Modi.