SCUOLA: uno studente su quattro si sente escluso dalla scuola
Lo dice una ricerca dei salesiani
Redazione Online
14/09/2025

Settembre segna il ritorno tra i banchi e, se per l'84% degli studenti la scuola è importante per il proprio futuro (il 61% indica 'molto') e più della metà afferma di andarci volentieri (ma quasi 1 su 4 dissente), al 14% capita - molto o abbastanza - di pensare che sarebbe meglio interrompere gli studi (e un ulteriore 15% non è pienamente convinto di continuarli, per un totale di 3 su 10 debolmente legati alla scuola), mentre per 1 su 4 è molto o abbastanza forte il sentimento di essere escluso dalle attività proposte a scuola. È la fotografia scattata dall'indagine[1] condotta da Salesiani per il sociale, rete associativa impegnata nell'accoglienza, nell'educazione e nella tutela di bambini e ragazzi vulnerabili, per indagare il vissuto degli studenti e rafforzare gli strumenti per sostenere maggiormente quelli che vivono situazioni di disagio.

L'impegno della rete associativa Salesiani per il sociale, infatti, è volto ad offrire un aiuto concreto per favorire il coinvolgimento e il benessere degli studenti e combattere l'abbandono scolastico, che - sebbene in calo - resta superiore alla media UE (9,5%) e ancora lontano dal traguardo di meno del 9% fissato dall'UE per il 2030.

«In una fase segnata da crescenti disuguaglianze e povertà educativa, la scuola deve essere molto più di un luogo di apprendimento: deve diventare un presidio di inclusione e giustizia sociale - dichiara don Francesco Preite, Presidente nazionale di Salesiani per il sociale - Ci impegniamo ogni giorno per non lasciare indietro nessun ragazzo, riaccendendo la motivazione allo studio, offrendo ascolto autentico, esperienze concrete e la presenza costante degli educatori. In sinergia con famiglie e scuole, costruiamo contesti educativi fondati su fiducia, accoglienza e accompagnamento. Seguendo il sistema preventivo di don Bosco, sosteniamo i più fragili affinché possano sviluppare le proprie potenzialità e costruire, attraverso l'educazione, un futuro dignitoso».