ULSS 2: donati 28 apparecchi acustici a bambini e famiglie "fragili"
Dall'associazione "Alto volume", nell'ambito del progetto “Stellina alla conquista del suono”
Redazione Online
15/01/2025
Il presidente dell’Associazione “Alto Volume” Marco Laurito e la vice-presidente Alessandra Gallina con il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi

Ben 28 apparecchi acustici donati a bambini e ragazzi di famiglie "fragili".

Così hanno regalato sorrisi e la possibilità di migliorare le loro relazioni a tredici tra bambini e ragazzi, e in un caso hanno donato la possibilità di dialogare e sentirsi a un intero nucleo familiare.

È questo l’importante bilancio finale del progetto “Stellina alla conquista del suono”, mirato a fornire apparecchi acustici a bambini sordi appartenenti a famiglie con “fragilità”.

I risultati dell’iniziativa sono stati illustrati dal presidente dell'associazione "Alto Volume", Marco Laurito, e dalla vice-presidente, Alessandra Gallina, nel corso di un incontro con il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi.

“È un progetto in cui ho sempre creduto, anche se non è mancato qualche momento di sconforto per l’indifferenza nei confronti della sordità infantile – ha sottolineato Gallina -. Alla fine, però, siccome uniti si vince, siamo riusciti, grazie al costante supporto dell’Ulss 2 e ai contributi elargiti dalle associazioni ANAP Associazione nazionale artigiani pensionati di Treviso (17 mila euro) e “Per mio Figlio” onlus (10 mila euro) a donare una miglior qualità di vita a numerosi bambini audiolesi. In un caso una miglior qualità di vita è stata donata all’intero nucleo familiare nel quale la sordità riguardava, oltre al bambino, anche due familiari adulti. Siccome in questo caso risolvere il problema al bambino non gli avrebbe comunque consentito di dialogare con gli adulti di riferimento, grazie a un contributo aggiuntivo dell’ANAP, su proposta del presidente Bruno Mazzariol, abbiamo fornito gli apparecchi a tutti e tre, in modo da poter garantire loro la possibilità di interagire “verbalmente”.  

L’iniziativa, promossa da “Alto Volume”, con il patrocinio del Comune di Treviso e la supervisione dell’Azienda sanitaria, ha visto, complessivamente, 28 apparecchi acustici donati a 13 tra bambini e ragazzi e due adulti, tutti affetti da sordità mono o bilaterale, appartenenti a famiglie in situazioni di “fragilità”, che rientravano nell’ambito del protocollo d’intesa messo a punto dai soggetti coinvolti nel progetto.