VITA DI REDAZIONE: la visita delle classi 4^C e 5^C di Colfosco
Accompagnate dalle maestre a L'Azione e alla Tipse
Redazione Online
29/03/2025

Gli alunni delle classi “Montessori” 4^ C e 5^ C di Colfosco, accompagnati dalle lor maestre, si sono recati a Vittorio Veneto per visitare la redazione de L’Azione e la Tipografia Tipse.

“Scopo della nostra visita – spiegano – era scoprire come nasce un giornale e così raccogliere informazioni sul lavoro del giornalista. Già da subito vi possiamo dire che è stata una mattinata emozionante e sorprendente”.

Ma ecco qualche passaggio del loro racconto-intervista!

“Quel giorno siamo partiti presto dalla nostra scuola e abbiamo raggiunto Ceneda, attraverso un breve ma interessante viaggio, durante il quale abbiamo visto dal finestrino del pulmino la famosa scuola Cerletti, alcune sculture dei piccoli ceramisti di Scomigo e la prima neve scesa sulle montagne. Appena giunti in piazza Giovanni Paolo I, abbiamo incontrato il direttore dell’Azione, don Alessio Magoga, che ci attendeva al freddo e al gelo per accoglierci e accompagnarci verso la redazione.

Poi, guidati dalle nostre piante del quartiere, abbiamo cercato Via Jacopo Stella e, grazie anche alla sua guida, in men che non si dica, siamo giunti alla tipografia Tipse. Ad attenderci c’era Carla, una signora molto gentile e dolce che ci ha guidati alla scoperta del mondo della tipografia. Anche lei, come noi, era emozionata perché, a causa del Covid, L’Azione e la tipografia non avevano più potuto accogliere le scolaresche in visita e, quindi, eravamo noi i primi a ritornare dopo tanto tempo.

La visita è stata interessantissima! Abbiamo seguito il processo di stampa di un calendario! Dopo una breve spiegazione generale, Carla ci ha portato nella stanza delle idee dove un’operatrice grafica stava progettando la copertina di un libro al computer e dove normalmente vengono ideate le stampe, come ad esempio il nostro calendario. Poi siamo passati silenziosamente, senza disturbare gli operatori, nella printing-room, la stanza che contiene speciali stampati che creano la matrice in alluminio, cioè quella che noi abbiamo definito la madre di tutte le copie successive. Siamo, quindi, scesi con la matrice del calendario nell’area dove si trova una grandissima stampante con grandi serbatoi contenenti inchiostro dei colori primari: magenta, giallo, nero e ciano. Lì il tipografo, il signor Gianni, ci ha mostrato come si stampa un calendario. Poi il calendario è andato nella stanza della piegatura, dove il calendario è stato piegato, tagliato e bucato in un macchinario dal signor Domenico. Siamo rimasti colpiti dalla macchina che tagliava e bucava. Alla fine, ci hanno regalato il calendario appena fatto (...).

A L’Azione ci hanno accolto Federico, Franco e don Alessio, il direttore del settimanale. Visto che eravamo molto curiosi, ognuno di noi ha posto domande diverse. Ecco l’intervista (a Federico)!

·       Perché ha voluto diventare un giornalista? Perché gli piace sentire le storie delle persone.

·       Che cosa scrive di solito? Intervista varie persone, non scrive romanzi.

·       Da piccolo voleva fare un altro lavoro? Fin da bambino giocava fingendo di essere un giornalista.

·       Fa degli errori ortografici? Li fa, ma c’è il computer che lo corregge! Inoltre, dopo essere stato stampato, c’è una persona che corregge il giornale, poi don Alessio dà un controllo finale.

·       Come fanno i giornalisti a trovare gli argomenti da scrivere? Si prendono da varie fonti e anche dai comunicati stampa che arrivano dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco... e non solo.

·       Ha mai intervistato anche degli assessori? Sì, certamente.

·       Come giornalista, ha il blocco dello scrittore? Ha risposto di no perché le sue non sono storie inventate.

·       Quanti sono i vostri inviati? Sono una trentina circa.

·       Quale situazione di cronaca nera hai descritto? Non ci occupiamo di cronaca nera ma solo cronaca bianca.

·       Com’è nata L’Azione? È nata appena prima la Prima guerra mondiale nel 1914; il titolo vuole sottolineare l’importanza di agire, nel senso di muoversi e non restare fermi.

·       Se il direttore si accorge che qualcosa non è stato fatto nei tempi concordati, come reagisci? Non è mai successo che qualcosa non sia stato fatto nei tempi concordati, perché il giornale deve uscire ogni giovedì e tutti lavorano affinché si faccia tutto nei tempi stabiliti.

Ci hanno poi spiegato che per decidere gli articoli del giornale, la redazione organizza una riunione ogni mercoledì e poi scrivono i giorni successivi. Di solito il giornale viene consegnato ai lettori il giovedì e il venerdì. A fine visita abbiamo ricevuto molti doni: il giornale, una penna e un portariviste che ora teniamo in classe.

Noi, bambini con le nostre maestre, ringraziamo la redazione de L’Azione e la tipografia Tipse perché sono stati molto gentili ad ospitarci. Tanti auguri a don Alessio, a tutta la redazione e a L’Azione che ha appena festeggiato i 110 anni!

Le classi 4^ C e 5^ C di Colfosco