DIOCESI: dal 18 al 23 maggio la "Settimana Laudato si'"
A dieci anni dall'enciclica di papa Francesco
Federico Citron
16/05/2025

Inquinamento e cambiamento climatico, il problema delle risorse idriche, la preservazione della biodiversità, il degrado della vita sociale, la crescita di “in-equità” tra Nord e Sud del mondo, il paradigma “tecnocratico” e il modello dell’ecologia integrale: sono alcuni tra i maggiori temi che papa Francesco ha inteso affrontare ormai dieci anni fa con l’enciclica Laudato si’. Un testo scritto in vista dell’incontro della Cop-21 di Parigi del dicembre 2015, in cui si discuteva di cambiamento climatico e di impegno da parte degli Stati per accelerare gli sforzi intesi a limitare il riscaldamento globale.

Già da questi pochi accenni si coglie la rilevanza che l’enciclica ha avuto nel contesto di allora, segnando in modo indelebile il magistero sociale della Chiesa.

Dieci anni dopo desideriamo riscoprirne l’importanza, sia per riconoscere il cammino fin qui compiuto, sia e soprattutto per fare un bilancio e rilanciare quelle urgenze che devono ancora essere perseguite. Lo faremo con una serie di incontri in diocesi nella settimana del 18-23 maggio, con il desiderio di coinvolgere diversi interlocutori, per una riflessione condivisa e per favorire conseguenti prassi virtuose.

Don Andrea Forest

Programma

Questo il programma della Settimana Laudato si’. Domenica 18 maggio nei locali parrocchiali di Saccon dalle 15.30 alle 19.30 giochi da tavola sul tema “Ambiente e sostenibilità” con l’associazione “Giocatori in scatola” (per ragazzi e adulti dai 12 anni in su).

Lunedì 19 maggio alle 20.30 in chiesa parrocchiale a Colfrancui “Ascoltare il grido della terra e il grido dei poveri - Ricordando papa Francesco”, veglia di preghiera presieduta da mons. MartinoZagonel amministratore diocesano.

Mercoledì 21 maggio alle 20.30 nella sala parrocchiale di Campolongo dibattito su “Fiori, cibo e opere di bene - Fare agricoltura in un clima che cambia” con Ivo Nardi, azienda agricola Perlage, Cristina Micheloni, presidente Associazione Italiana Agricoltura Biologica del Friuli Venezia Giulia, Antonio Segat, azienda agricola Feeducia, con la partecipazione di Tommaso Tumiotto, studente universitario in Agraria.

Venerdi 23 maggio alle 20.30 alla casa dello studente a Vittorio Veneto Simone Morandini, docente e membro del Comitato scientifico della Fondazione Lanza, modera Alberto Lorenzet, in collaborazione con il Msac. Al termine presentazione del progetto “Terramica 2 - Polo Laudato Si’”.

Per info: [email protected]