VITTORIO: l’Estate tizianesca al Cenedese
Giovedì 10 alle 20.30 la conferenza di Rebecca Civettini
Redazione Online
07/07/2025

Anche quest’anno i musei civici di Vittorio Veneto partecipano alla rassegna “Estate Tizianesca” promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, con la conferenza di Rebecca Civettini intitolata “Il Tiziano di Marco Boschini” che si terrà giovedì 10 luglio, alle 20.30, presso la Sala del Maggior Consiglio del Museo del Cenedese (ingresso libero, su prenotazione: [email protected] - 388.4741241).

Questo intervento propone una rilettura della figura di Marco Boschini (1602–1681), artista, mercante e scrittore, alla luce del suo contributo unico alla definizione della tradizione pittorica veneziana nel XVII secolo. Attraverso l’analisi dei suoi principali scritti - La Carta del navegar pittoresco, Le Minere e Le Ricche Minere della pittura veneziana - si esplorerà come Boschini abbia interpretato e trasmesso i valori della scuola veneziana, con particolare attenzione al ruolo centrale attribuito a Tiziano. Si andranno inoltre ad indagare le connessioni tra la sua attività commerciale e il suo discorso critico, rivelando un proficuo intreccio tra pratica artistica, mercato e teoria. A partire da un confronto testuale delle sue opere e da un lavoro di traduzione dei passi chiave dal veneziano, l’intervento intende mostrare la coerenza e l’evoluzione del giudizio boschiniano, contribuendo a una più profonda comprensione della ricezione dell’arte rinascimentale nel contesto barocco veneziano.

Rebecca Civettini è storica dell’arte e collaboratrice scientifica presso Palazzo Maffei – Fondazione Carlon. Dopo il diploma al Liceo Classico “Arnaldo” di Brescia, ha conseguito la laurea triennale in Beni Culturali presso l’Università di Verona con una tesi dedicata agli studi diagnostici sulle opere di Tiziano e ha poi completato, sempre a Verona, la laurea magistrale in Arte con una ricerca sulla ricezione della figura di Tiziano nella letteratura artistica del Seicento veneziano, analizzando e traducendo i testi di Marco Boschini (1602–1681), in particolare La Carta del navegar pitoresco (1660). Dal 2022 collabora con Palazzo Maffei, dove si occupa della valorizzazione e della divulgazione del patrimonio artistico, integrando attività di ricerca e mediazione culturale.