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Si tiene venerdì 7 febbraio, con inizio alle 20, il convegno dedicato al mondo vitivinicolo, alle sue denominazioni e alle prospettive dei prossimi mesi che come tradizione funge da preludio all’Antica Fiera di Godega, in programma quest’anno dall’1 al 3 marzo. L’appuntamento con il convegno, giunto alla 12esima edizione, è negli spazi di Godega Fiere. Tema scelto per la serata, molto attesa dai viticoltori trevigiani e non solo, è “Le strategie 2025. Attingimenti e mercati per mantenere il futuro del Prosecco e delle altre denominazioni del nostro territorio”.
«Questo convegno nasce diversi anni fa per dare una risposta ad una esigenza di programmazione da parte chi opera nel settore vitivinicolo, convegno che si inserisce a pieno titolo nell’Antica Fiera di Godega, una fiera agricola storica – sottolinea il vicesindaco con delega all’Antica Fiera, Paolo Attemandi -. Siamo pronti ad accogliere le oltre mille persone che venerdì 7 febbraio arriveranno nel padiglione giallo della nostra fiera per ascoltare, dalla viva voce dei presidenti dei vari Consorzi di tutela e dalla Direzione agroalimentare della Regione Veneto, le possibili strategie per i prossimi mesi e capire quali potranno essere i possibili attingimenti di Glera in base all’andamento dei mercati per il Prosecco. Confermata la presenza del presidente del Veneto, Luca Zaia, che aprirà il convegno dando importanti indirizzi a tutti i presenti».
Il convegno sarà moderato da Fiorello Terzariol, ambasciatore delle Città del Vino e co-autore di questo format di successo. «Nel corso della serata, i viticoltori avranno modo di capire se ci sarà la possibilità e per quanti ettari di poter avere una “conversione” a Prosecco della Glera a suo tempo messa a dimora, dunque quanta superficie eventualmente nei prossimi mesi potrà essere rivendicata a Prosecco – afferma Terzariol -. E questo, ovviamente, per un viticoltore si tradurrà anche in un vantaggio economico vista la differenza di prezzo tra Glera e Prosecco. Siamo stati i primi, in tutto il Veneto, ad inventare questo format che riunisce tutti i presidenti dei Consorzi di tutela delle denominazioni del territorio trattando questioni di attualità per i viticoltori, un format che di anno in anno riscontra sempre un grande successo».
Dopo il saluto del presidente del Veneto Luca Zaia e del sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo, il convegno entrerà nel vivo con l’intervento di Alberto Zannol (Direzione agroalimentare della Regione Veneto) che farà il quadro sulla situazione del potenziale produttivo vitivinicolo per le denominazioni a Prosecco, Pinot grigio delle Venezie e Vini Venezia. Poi la parola passerà ai presidenti dei Consorzi di tutela: Giorgio Piazza per Vini Venezia doc e docg, Albino Armani per Pinot grigio delle Venezie doc, Franco Adami per Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg, Michele Noal per Asolo Prosecco docg e Giancarlo Guidolin per Prosecco doc.
Il convegno è promosso dal Comune di Godega di Sant’Urbano. Partner dell’evento sono la Cantina sociale cooperativa di Orsago, AgriBibano, EuroPiave e Zarpellon Agricoltura.
L’ingresso al convegno è libero. Il padiglione giallo sarà aperto a partire dalle 19. Oltre mille i posti a sedere.