In preparazione alla veglia della pace che si terrà il 4 gennaio alle 20.30, nella chiesa di Sant’Andrea in Vittorio Veneto, dal 27 dicembre al 12 gennaio, alla Casa dello studente a Vittorio Veneto, sarà allestita la mostra “Polvere di Guerra. Dalle macerie alla costruzione della pace”. La mostra è stata progettata e realizzata dalla Caritas di Piacenza - Bobbio, dai volontari di Amnesty International Piacenza, Emergency Piacenza con la collaborazione dei docenti e studenti Liceo Artistico Cassinari di Piacenza: il 21 dicembre alle 11 ci sarà l’inaugurazione.
All’inaugurazione interverranno il direttore di Caritas Vittorio Veneto, Don Andrea Forest, e Rita Casalini e Francesco Millione dell’area giovani emergenze e mondialità di Caritas Piacenza - Bobbio.
Progettata e realizzata dalla Caritas di Piacenza - Bobbio, dai volontari di Amnesty International Piacenza, Emergency Piacenza con la collaborazione dei docenti e studenti Liceo Artistico Cassinari di Piacenza, si tratta di mostra esperienziale: i visitatori, divisi in gruppi, vengono condotti nella sperimentazione del vissuto di chi si trova a dover scegliere se rimanere o fuggire da una città distrutta e dilaniata dalla guerra. La mostra si compone a partire da dodici incisioni dell’artista Luigi Ferrari, trasformate ed arricchite da stimoli visivi, sonori e corporei.
Si tratta di una mostra esperienziale: i visitatori partiranno in gruppi e verranno condotti nella sperimentazione del vissuto di chi si trova a dover scegliere se rimanere o fuggire da una città distrutta e dilaniata dalla guerra. L’ossatura della mostra è composta dalle dodici incisioni dall’artista Luigi Ferrari, che verranno trasformate e arricchite da stimoli visivi, sonori e corporei. Scopo della mostra è portare il visitatore a vivere sulla propria pelle le macerie della guerra per condurlo in una riflessione più ampia sugli strumenti possibili di costruzione quotidiana della pace.
Attraverso la mostra si affronterà un percorso, una sorta di viaggio, dove a ogni tappa saranno associate esperienze, sensazioni e stimoli uditivi, ricreando diverse situazioni che nella realtà vengono affrontate dai civili per salvarsi la vita. I visitatori dovranno anche compiere delle scelte e, in base a queste, si arriverà ad una tappa finale dove gli verrà chiesto di lasciare un messaggio di “costruzione di pace”. «Auspichiamo un’ampia partecipazione alle proposte della mostra – afferma Mara Cattai di Caritas Vittorio Veneto –, perché diventano momenti da condividere che ci possono aiutare ad ascoltare le grida degli ultimi, perché la pace non la costruiscono solo i potenti, ma la possiamo costruire anche noi, nelle nostre case, in famiglia, tra i vicini di casa, nei luoghi dove lavoriamo, nei paesi dove viviamo. La costruiamo aiutando una persona in difficoltà, un anziano, rispettando la nostra Terra… perché la pace è sia dono dall’alto che frutto di un impegno condiviso».
La mostra sarà aperta alla cittadinanza e alle scuole (dai 12 anni in su). Per le classi (dai 12 anni in su) sono previste le visite dal 7 al 11 gennaio (alle ore 8.30 e ore 11), ingresso su prenotazione. Per la cittadinanza dal 27 al 30 dicembre, dal 2 al 6 gennaio e l’11 e il 12 gennaio, ingresso alle ore 15, su prenotazione. Ogni visita guidata esperienziale dura circa cento minuti. È necessaria la prenotazione attraverso email: [email protected].
