Il 1° gennaio 2025, giorno in cui la preghiera per la pace si fa più intensa essendo la Giornata mondiale della pace, pregheremo con le parole proposte da papa Francesco come titolo del messaggio per la giornata: “Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace”. Immediato il richiamo al Giubileo, che si apre la notte del 24 dicembre, un tempo straordinario di conversione personale e comunitaria, di riposo della terra e di condono dei debiti. Ma evidente anche il riferimento alle encicliche “Laudato Si’”, che il prossimo anno compie dieci anni, e “Fratelli tutti”, soprattutto attorno ai concetti di speranza e di perdono: una chiamata alla conversione volta non a condannare, ma a riconciliare e rappacificare.
Nella nostra diocesi, grazie alla Caritas, abbiamo modo di prepararci alla Giornata della pace attraverso tre iniziative che culmineranno nella veglia diocesana di sabato 4 gennaio alle 20.30 nella chiesa di Sant’Andrea a Vittorio Veneto. Le proposte sono raccolte sotto lo slogan “Santa Pace!”. Si comincia venerdì 6 dicembre con una serata alla Casa dello Studente di Vittorio Veneto dedicata all’approfondimento dei principali scenari di guerra del nostro tempo (inizio alle 20.30). Ne parlano Laura Stopponi, responsabile dell’ufficio Europa di Caritas Italiana, e, in collegamento da Gerusalemme, il vescovo ausiliare emerito Giacinto Boulos Marcuzzo (nella foto). Nel corso dell’incontro verrà anche lanciata una campagna straordinaria di raccolta fondi per la popolazione di Gaza: la raccolta si terrà in Avvento e Natale e il ricavato verrà consegnato nelle mani del Patriarca di Gerusalemme. Domenica 8 dicembre il secondo appuntamento: un concerto per la pace sempre alla Casa dello Studente alle 16 con i giovani dell’orchestra Sio di San Fior. Venerdì 27 dicembre, infine, alla Casa dello Studente aprirà la mostra interattiva realizzata dalla Caritas di Piacenza-Bobbio “Polvere di guerra”. Si tratta di una mostra esperienziale: i visitatori verranno immersi nel vissuto delle persone che si trovano dentro una città in guerra, provando sulla propria pelle gli stessi sentimenti di chi vive sotto i bombardamenti privato dei beni necessari. La mostra sarà aperta, per la cittadinanza, dal 27 al 30 dicembre, dal 2 al 6 gennaio, l’11 e il 12 gennaio, dalle 15, ma, attenzione, solo con accompagnamento da parte delle apposite guide. È quindi necessaria la prenotazione a: [email protected]. Le visite sono gratuite e della durata di due ore. Anche le scuole sono state invitate a partecipare, dal 7 all’11 gennaio, di mattina. L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 21 dicembre alle ore 11.00, con la presenza di alcuni rappresentanti della Caritas di Piacenza-Bobbio. All’organizzazione della veglia, della mostra e della raccolta fondi pro Gaza collabora anche il Centro missionario diocesano.
Come si diceva, sabato 4 gennaio si terrà la veglia per la pace, presieduta dal vescovo Corrado nella chiesa di Sant’Andrea a Vittorio, e promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale. Porteranno la loro testimonianza donne e uomini impegnati in percorsi di riconciliazione: la loro opera mostra che la conversione - personale, comunitaria e internazionale - fa fiorire la vera pace, che non si manifesta solo nella conclusione dei conflitti, ma in una nuova realtà in cui le ferite sono curate e ad ogni persona viene riconosciuta la propria dignità.
Per versamenti a favore della popolazione di Gaza è possibile fare un bonifico a: Fondazione Caritas Vittorio Veneto onlus, Iban: IT30L0200862196000104583709, causale (da specificare): Raccolta pro Gaza. Oppure portando i soldi direttamente nella sede della Caritas diocesana, in via Malanotti a Vittorio Veneto.
Si può rivedere la serata cliccando su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=BsfDXD7PPa0&t=427s