La rivoluzionaria tecnologia della Smartball arriva in Veneto, nel territorio di Alto Trevigiano Servizi. La società che gestisce il servizio idrico ha deciso di adottare questo nuovo sistema per ispezionare le condotte e trovare le eventuali perdite idriche con un margine di solo un metro.
La SmartBall è un sistema già utilizzato con successo in tutto il mondo, ora disponibile nel territorio di ATS. La scelta dell’azienda di voler adottare questa tecnologia avanzata rappresenta un enorme passo avanti nell’impegno profuso dall’azienda per migliorare la ricerca delle perdite e garantire, così, un servizio idrico efficiente e sostenibile.
La SmartBall è una palla costituita da un nucleo in lega di alluminio che contiene una sorgente di alimentazione, componenti elettronici e strumentazione tecnica. Una volta inserita nella condotta in pressione e in servizio, la sfera rotola al suo interno e analizza lo stato di salute della tubazione, a fine ispezione viene catturata da un cesto ed estratta in un punto a valle. Durante l’ispezione, la posizione della SmartBall è costantemente monitorata attraverso sensori acustici e GPS posizionati lungo la linea, consentendo di correlare i dati di ispezione con le distanze percorse e di individuare la posizione precisa di eventuali anomalie registrate e confermate in campo come perdite occulte.
Il progetto è partito con l’ispezione della rete idrica adduttrice della Comunità Montana Bellunese, una condotta molto importante che va a servire un bacino di utenti molto numeroso (fornisce infatti circa 45 litri/secondo); fino ad oggi, con i sistemi a disposizione, non si era riusciti ad attivare un sistema puntuale di ricerca perdite. L’analisi della condotta con la Smartball, iniziato lo scorso lunedì, riguarda un tratto di quasi 30 km che attraversa i comuni di Setteville, Segusino e Valdobbiadene e viene portato avanti senza chiusure al servizio di erogazione.
Dopo una fase preliminare di studio e calibrazione dei sensori, sono iniziate le attività in campo con la ditta incaricata e il personale di ATS. L’introduzione e l’estrazione della SmartBall, seguite dall’analisi dei dati, hanno interessato un primo tratto di condotta per complessivi 12 km. Nei prossimi giorni, le attività di inserimento ed estrazione della SmartBall continueranno sui tratti rimanenti di condotta da verificare, per poi procedere con la programmazione delle riparazioni delle perdite occulte individuate.