DIOCESI: ecco le chiese giubilari
Quattro permanenti e sei temporanee
Redazione Online
04/12/2024

Domenica 29 dicembre, con una celebrazione eucaristica nel pomeriggio alle 15, anche nella nostra diocesi si aprirà ufficialmente il Giubileo ordinario indetto da papa Francesco per l’anno 2025. In questo mese di dicembre verranno comunicate progressivamente alcune indicazioni, proposte e iniziative che aiutino ad accogliere al meglio nel territorio diocesano la grazia che viene da questa occasione giubilare.

Tra gli aspetti più importanti e stimolanti del Giubileo c’è la dimensione del pellegrinaggio: “il pellegrinaggio”, afferma papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo “Spes non confundit” “esprime un elemento fondamentale di ogni evento giubilare: mettersi in cammino è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio a piedi favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità”. Per questo motivo “i fedeli, pellegrini di speranza, potranno conseguire l’indulgenza giubilare concessa dal Santo Padre se intraprenderanno un pio pellegrinaggio alla chiesa cattedrale o altre chiese e luoghi sacri designati dall’ordinario del luogo e se visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio”. I vescovi, dunque, sono invitati a stabilire nel territorio diocesano alcuni luoghi giubilari, “tenendo conto delle necessità dei fedeli nonché della stessa opportunità di mantenere intatto il significato del pellegrinaggio con tutta la sua forza simbolica, capace di manifestare il bisogno ardente di conversione e di riconciliazione”. Le forma del pellegrinaggio potranno avere connotazioni diversificate, individuali o in gruppo, con l’opportunità di conseguire l’indulgenza giubilare (“Spes non confundit”, 24 - dalle “Norme sulla concessione dell’indulgenza durante il Giubileo ordinario del 2025”).

Proprio per favorire gli obiettivi sopra indicati tramite la pratica del pellegrinaggio, con la consapevolezza che non tutti i fedeli della diocesi potranno intraprendere il viaggio verso Roma, accogliendo le indicazioni offerte dalla Penitenzieria apostolica, il vescovo Corrado si è orientato a scegliere - all’interno della nostra diocesi - alcuni “luoghi sacri giubilari”. Si tratta di alcune chiese verso cui possiamo far convergere il nostro pellegrinaggio - personale o di gruppo - per acquisire l’indulgenza giubilare.

Questi “luoghi sacri giubilari” sono i seguenti: la chiesa cattedrale di Vittorio Veneto; la basilica santuario Madonna dei miracoli a Motta di Livenza; la basilica minore abbaziale di Santa Maria a Follina; la cappella dell’adorazione presso Casa Toniolo a Conegliano. Questi luoghi vengono stabiliti come giubilari per tutto l’anno giubilare a partire dal 29 dicembre 2024 al 28 dicembre 2025.

Inoltre, per alcuni periodi dell’anno vengono indicate come giubilari altre chiese che nella diocesi sono particolarmente legate ad alcune figure locali di santità. Queste chiese sono i santuari di Santa Augusta a Vittorio Veneto e di San Francesco di Paola a Revine: l’accesso a questi due santuari ha un itinerario che nel passato era stato pensato per richiamare il pellegrinaggio delle sette chiese giubilari di Roma. La chiesa parrocchiale di Santa Lucia, santuario per il beato fra’ Claudio Granzotto. La chiesa parrocchiale di San Fior con la cappella dedicata alla beata Maria Pia Mastena. La chiesa parrocchiale di Mansuè, luogo natale del beato Cosma Spessotto. Il duomo di Pieve di Soligo che custodisce le spoglie del beato Giuseppe Toniolo. Queste chiese sono indicate come giubilari per il periodo più prossimo alla ricorrenza della memoria liturgica del santo o del beato o secondo altri criteri adottati dalla singola realtà. Le informazioni più precise su tempi, modalità e possibilità di accesso a questi luoghi durante l’anno giubilare verranno fornite attraverso il sito della diocesi e un sussidio che verrà diffuso nei giorni precedenti il Natale, scaricabile sempre dal sito nei mesi successivi. Nel limite del possibile per ognuno di questi luoghi si procederà a organizzare anche un semplice e breve itinerario da fare a piedi per raggiungerli attraverso l’esperienza concreta del pellegrinaggio.