Una rinnovata mentalità manageriale, per mantenere una tradizione di successo e garantire al contempo un opportuno cambio di passo per restituire a tutti gli stakeholder, ai Comuni soci e alla cittadinanza una gestione di qualità e il miglior utilizzo delle delicate risorse in gioco.
Questo l’impegno di Piave Servizi in vista del prossimo triennio, messo nero su bianco con la firma sul Piano Industriale, il documento che ha fissato in termini qualitativi e quantitativi i piani d’impresa e le strategie del gestore idrico da qui al 2024.
“La nostra, lo testimoniano i numeri, è una realtà in continua evoluzione. Il trend dei nostri investimenti è in aumento, solamente nel prossimo triennio quest’ultimi raggiungeranno la somma di quasi 60 milioni di euro – esordisce il Presidente, Alessandro Bonet – Questo è il periodo del cambiamento: possiamo subirlo, gestirlo, oppure viverlo come un’opportunità. Abbiamo scelto la terza opzione, sviluppando un piano che si potesse focalizzare su progetti di miglioramento organizzativo. Come? Semplificando la struttura, implementando la collaborazione e la flessibilità, e presidiando il processo di erogazione del valore”.
Il Piano, che sposa una visione tradizionale del sistema con un rinnovato processo di crescita degli investimenti e degli interlocutori, stabilisce principalmente quattro obiettivi. “Mettiamo la soddisfazione del cittadino al primo posto e per questo vogliamo operare nell’ottica di contenere le tariffe, migliorare l’efficacia e la qualità del servizio, e posizionare l’azienda nel territorio – spiega Bonet – In questo senso, dunque, diventa necessario implementare l’efficienza della struttura: rafforzando i meccanismi di gestione, coordinamento e comunicazione interna; valorizzando le risorse umane; aumentando il benessere dei dipendenti e promuovendo la sostenibilità economica del gestore idrico.
In parallelo, il documento punta anche all’efficientamento della struttura, massimizzando l’impatto degli investimenti e destinando nuove somme al campo della ricerca e dello sviluppo, e alla promozione della sostenibilità, gestendo efficientemente le risorse idriche nel rispetto degli equilibri naturali, massimizzando il benessere sociale e lo sviluppo locale, e adattandosi ai mutamenti climatici e al contesto socio-economico”.
“La costruzione del Piano Industriale è stato senza dubbio un esercizio complesso, che ha richiesto la collaborazione tra diverse unità organizzative e il rispetto di tempi molto sfidanti. Le persone hanno risposto positivamente, con entusiasmo, puntualità e con contributi di grande qualità – sottolinea Bonet – Siamo quindi fiduciosi che i cambiamenti organizzativi saranno accolti favorevolmente e permetteranno di migliorare le performance di Piave Servizi”.
“Ora il nostro obiettivo si sposta più in là – chiude il Presidente - Con l'appoggio della proprietà dovremo fissare gli indicatori degli obiettivi del business plan e disegnare il nuovo organigramma. Questo sarà il nostro mantra”.