AVIS: appello a donare sangue con costanza
Per far fronte al periodo critico estivo durante il quale calano le donazioni
L’Avis regionale Veneto ha lanciato un appello ai suoi oltre 130 mila donatori di sangue, perché continuino a donare con costanza per tutta l’estate.
“Come ogni anno, questo si conferma un periodo critico per le donazioni – dichiara la presidente dell'Avis Veneto Vanda Pradal – e stiamo assistendo in tutte le province a un calo generale sia di sangue che di plasma, con necessità di tutti i gruppi sanguigni. In questo momento si sta donando meno, complice il caldo torrido, le ferie e i contagi da Covid, ma continuano ad esserci migliaia di persone che hanno bisogno di cure e dobbiamo soddisfare le richieste che giungono dalle aziende sanitarie”. Assicurare il pieno funzionamento degli ospedali è fondamentale, perché l’intero sistema trasfusionale veneto e italiano si basa solo sulla generosità dei donatori volontari e il sangue non si costruisce in laboratorio.
Donare con costanza ha un doppio beneficio, perché assicura al donatore il controllo costante anche della sua salute. Sottoposto a numerosi test sierologici (compresa la ricerca di epatiti, Hiv, sifilide…), chi dona viene monitorato anche per alcuni virus. “Il West Nile virus portato dalle zanzare e ricercato tramite il test Nat su tutte le sacche donate, ne è un esempio”. Il test, oltre ad evitare di trasfondere sangue infetto, permette al donatore di essere informato sulla sua eventuale positività e alla regione di monitorare l’andamento del virus sul territorio.
Per qualsiasi informazione sulla donazione di sangue, ci si può rivolgere all’Avis più vicina, alle Avis provinciali e Abvs Belluno e consultare il sito è www.avisveneto.it
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