Al via in Veneto la prima campagna informativa per donare midollo e sangue cordonale
Per incentivare le donazioni di giovani informati e consapevoli di età compresa tra i 18 ai 35 anni
Franco Pozzebon
02/06/2019

Adoces Veneto e la Regione del Veneto hanno presentato la nuova iniziativa informativa regionale per avvicinare i giovani alla donazione di midollo osseo e le coppie in attesa di un figlio alla donazione del sangue cordonale, che prevede la diffusione di opuscoli specifici e una capillare azione social.

La campagna informativa “Cellule staminali emopoietiche per promuovere conoscenza, consapevolezza e sinergia per la cultura del dono e l’incremento di donazioni a beneficio dei pazienti in attesa del trapianto di midollo osseo” è un progetto finanziato dalla Regione del Veneto con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

È realizzata in collaborazione con le Ulss 2 (capofila), Ulss 1, Ulss 4 e Ulss 5, con il supporto dell'Ordine delle Ostetriche del Veneto, del Centro Trapianti Midollo  Osseo di Verona, di Ail - Associazione Italiana Leucemie della provincia di Treviso, con il patrocinio del Registro Italiano Donatori Midollo Osseo - IBMDR.

Il messaggio è chiaro: è necessario incrementare le unità del Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (istituzione del Sistema Sanitario Nazionale) incentivando le donazioni di giovani informati e consapevoli, di età compresa tra i 18 ai 35 anni compiuti, che dovranno rimanere disponibili fino al compimento dei 55 anni. In questo periodo, se identificati compatibili con un paziente in attesa del trapianto che non ha in famiglia un donatore compatibile, potranno contribuire alla loro guarigione donando le cellule staminali emopoietiche prelevate con una semplice staminoaferesi (così oggi avviene oltre 70 per cento delle donazioni). Questa procedura di prelievo, meno invasiva dell’agobiopsia ossea del bacino, è un fattore molto importante perché può essere determinante nella scelta di iscriversi o meno al Registro. Va inoltre sempre chiarito che il midollo osseo non è il midollo spinale.  

L’attività di prelievo dei donatori viene eseguita presso il Centro Trapianti Midollo Osseo di Verona, che è anche Centro di riferimento per i trapianti allogenici dei pazienti del Veneto, di Trento e anche da fuori Regione.

Il Veneto con l’attività di reclutamento attraverso la rete trasfusionale rappresenta un modello operativo vincente perché Il Registro donatori è finalizzato alle “donazioni” e non ai “donatori”. Va tuttavia rilevato che anche nei Centri donatori regionali gli indici non sono omogenei, si va da 1 su 74 di Verona a 1 su 151 di Padova. Le unità di sangue cordonale inviate dal Veneto per i trapianti sono 149, a beneficio di pazienti italiani e internazionali. Sono 64.595 o veneti iscritti al Registro IBMDR e 864 i donatori effettivi, mentre sono 3.706 le unità di sangue cordonale conservate nelle 3 banche di Padova, Treviso e Verona