''Entro il 2014 saranno attivi in tutte le Ullss del Veneto i centri di sollievo per le famiglie con malati di Alzheimer e, tra il 2015 e 2016 saranno a pieno regime, per rispondere a una esigenza pressante posta dalle famiglie, vista la sempre maggiore diffusione della patologia che, nel Veneto, riguarda circa 65 mila persone (per la maggior parte ultra ottantenni) circa l'80% dei quali assistito a casa, affrontando da parte del nucleo familiare difficolta'' di tutti i tipi materiali e psicologiche''.
Lo ha annunciato ieri - riferisce una nota - Remo Sernagiotto, assessore regionale ai servizi sociali, intervenuto a Volpago del Montello (Tv), all'incontro sull'esperienza dei centri di sollievo nel territorio dell'Ulss n. 8, tenutosi a Villa Spineda. Per ''centri di sollievo'' si intendono luoghi mirati, dove si svolgono attivita' specifiche, e volontari preparati accolgono, per qualche ora e/o qualche giorno alla settimana, le persone con demenze, sotto la supervisione di psicologi ed educatori. I centri saranno promossi dalla collaborazione fra le organizzazioni no profit del territorio, gli operatori sociosanitari e le istituzioni locali.