Ambiente: via libera al bando per rottamare impianti di riscaldamento inquinanti
Agevolazioni per chi decide di dotarsi di impianti a tecnologia avanzata in grado di abbattere le emissioni in atmosfera.
E’ divenuto operativo il bando con cui la Regione concederà contributi finalizzati all’acquisto di apparecchi per il riscaldamento domestico di potenza inferiore o uguale a 35 kW, alimentati a biomassa, a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica, previa rottamazione di apparecchi tecnologicamente non in linea con gli standard europei. La giunta regionale, su relazione dell’assessore all’ambiente Maurizio Conte, ha infatti dato il via libera definitivo dopo aver acquisito il parere della competente commissione del Consiglio regionale. L’importo disponibile è di 2 milioni di euro.
“L’aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, attualmente in Consiglio regionale per l’approvazione – sottolinea Conte - dà espressamente indicazioni per avviare nel periodo 2013-2020 specifiche linee d’azione con cui contrastare anche le emissioni generate dall’uso di piccoli impianti civili che hanno ricadute negative sulla qualità dell’aria, coerentemente con quanto concordato a livello nazionale con tutte le regioni del Bacino Padano. Le agevolazioni potranno avere effetti positivi anche sul piano economico, sostenendo quelle aziende che hanno investito sulla produzione di impianti a tecnologia avanzata in grado di abbattere le emissioni in atmosfera”.
Nell’ambito degli interventi per la riduzione delle emissioni inquinanti, in particolare per il particolato PM10 e PM2.5 e al Benzo(a)pirene, è stato quindi predisposto questo bando che prevede per l’acquisto di impianti termici certificati, a basse emissioni ed alta efficienza, costituiti da: stufe a pellet (UNI EN 14785), stufe e termostufe a legna (UNI EN 13240), cucine e termo cucine a legna e pellet (UNI EN 12815 e UNI EN 14785), per il riscaldamento domestico, di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW, un contributo massimo di 1.600 euro; per l’acquisto di caldaie, di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW, certificate (UNI EN 3035:2012), a basse emissioni ed alta efficienza, alimentate a biomasse combustibili un contributo massimo di 5.000 euro. I contributi saranno concessi solo previa rottamazione dei preesistenti generatori. Le domande andranno presentate entro il 10 dicembre e le graduatorie saranno pubblicate entro la fine dell’anno.
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