L’agevole finanziamento di Banca della Marca permette di diluire le spese che i cittadini devono affrontare per i lavori necessari all’allacciamento da effettuare in proprietà privata. Ad esempio, con 51,5 euro al mese e 1.500 euro netti erogati sarà possibile spalmare la spesa in 36 mesi; con 95,5 euro per 36 mesi o con 75,5 euro per 48 mesi, si potrà diluire una spesa di allacciamento di 3 mila euro.
Pochi i documenti per avviare la pratica: carta di identità e codice fiscale, busta paga, modello Unico o certificazione CUD a seconda della propria posizione lavorativa e, infine, il preventivo di spesa.
L’obiettivo dell’iniziativa in comune tra Piave Servizi srl e Banca della Marca, è di promuovere lo sviluppo sostenibile del proprio territorio, seguendo ciò che è previsto nell’Agenda Onu 2030: “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie, obiettivo 6”.
L’allacciamento alla rete di fognatura e alla depurazione fa parte di questa mission. La raccolta dei reflui, infatti, consente di convogliare le acque nere alle centrali depurative (invece che scaricarle nel suolo o nelle acque superficiali di fiumi o canali); questi ultimi impianti, a loro volta, attraverso complessi meccanismi “puliscono” ciò che ricevono per restituire acqua pulita all’ambiente.
Le filiali coinvolte nell’iniziativa e ricadenti nel territorio di Piave Servizi sono quasi la metà della nostra rete commerciale, a testimonianza di un significativo coinvolgimento della Banca.
“Banca della Marca ha da sempre tra i suoi principi ispiratori lo sviluppo sostenibile del proprio territorio – spiega Loris Sonego – questo obiettivo è contenuto nell’articolo 2 del nostro Statuto sociale. Il dialogo con Piave Servizi va in questa direzione e testimonia nei fatti la nostra disponibilità alle partnership. Facilitare il cliente nell’affrontare questa spesa ha un valore sociale ed ambientale. Richiedere tale prestito è semplice, richiede poca documentazione e l’esito della pratica non va oltre le 48 ore”.
(fonte: comunicato stampa)