CGIL: vaccinare subito i lavoratori della grande distribuzione
La richiesta indirizzata al presidente Zaia
La FILCAMS CGIL di Treviso ricorda il ruolo svolto dagli addetti del settore durante la pandemia: “Non hanno cessato neppure per un solo giorno di svolgere il servizio”. Da qui il richiamo al presidente della Regione, Luca Zaia: predisporre un piano di vaccinazione per i lavoratori della grande distribuzione. È la richiesta avanzata dalla segreteria trevigiana della FILCAMS CGIL, rappresentata dal segretario generale Alberto Irone, al governo regionale del Veneto.
Il sindacato del commercio ricorda il ruolo svolto da lavoratrici e lavoratori del comparto, con particolare attenzione alle attività destinate alla vendita dei generi alimentari, che solo in Veneto annovera migliaia di addetti, tra i 3 e 4 mila nella provincia di Treviso. “Un settore produttivo che durante la pandemia è stato considerato alla stregua dei servizi essenziali, che non ha cessato neppure per un solo giorno di continuare a svolgere il servizio di approvvigionamento – sottolinea Alberto Irone”.
La FILCAMS CGIL trevigiana chiede quindi “maggiore attenzione e un plauso a questi lavoratori che, seppur esposti giornalmente in maniera esponenziale dalla possibilità di essere contagiati e contagiare a loro volta i propri familiari, hanno continuato a svolgere quotidianamente con sacrificio e abnegazione il proprio lavoro nell’interesse di tutta la collettività, anche in quei periodi in cui è stato estremamente difficile il reperimento dei dispositivi di sicurezza”. Da qui la richiesta al Presidente della Regione, Luca Zaia, e la disponibilità nel sottoscrivere appositi protocolli d’intesa.
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