Chi ferma la cimice asiatica?
Intervista ad Alberto Pozzebon.
Lo scorso anno sono stati stimati in vari milioni di euro i danni causati dalla cimice asiatica all’agricoltura veneta. Soprattutto sono stati colpiti i frutteti, ma con danni anche alle coltivazioni di mais e soia. E quest’anno non andrà meglio, poiché risulta aumentata la diffusione di questo insetto originario dell’Asia orientale (Cina, Taiwan, Corea, Giappone). Sulla presenza e sui danni che sta causando la cimice asiatica, nell'Azione di domenica 30 luglio un'intervista ad Alberto Pozzebon, ricercatore del Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova, uno degli esperti che stanno conducendo uno studio specifico su questo insetto invasivo e sempre più dannoso per le coltivazioni.
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